CR7 può tornare al Real? As analizza pro e contro di un'operazione non impossibile
Cristiano Ronaldo può davvero lasciare la Juventus e tornare al Real Madrid? Il club bianconero, per bocca di Fabio Paratici, ha smentito ieri prima della sfida di Cagliari, ma in Spagna continuano a ritenere "fattibile" il clamoroso "ritorno". Dal punto di vista economico, sottolinea Marca, si tratta di un'operazione molto complessa, che può però giovare a tutte le parti coinvolte.
Perché sì - Il Real guadagnerebbe un po' di tempo prima di operare la sua "rivoluzione galattica" e fiondarsi su Haaland, Mbappé e Camavinga. Un tempo necessario per ripristinare il flusso delle entrate rallentato dalla pandemia e dall'assenza di pubblico. Il giocatore, invece, dopo essere stato travolto dalle critiche e da un calcio troppo "rigido", tornerebbe volentieri, magari per conquistare un'altra Champions o un Pallone d'Oro.
CR7 a Torino guadagna 31 milioni netti. Una cifra enorme per il club più potente d'Italia, considerando il calo delle entrate. La Juve ha perso 113,7 milioni per l'assenza degli spettatori e l'eliminazione agli ottavi è un macigno il cui peso si farà sentire nei prossimi mesi. Per questo motivo è probabile che la Juve accetti di vendere il portoghese per una cifra vicina ai 30 milioni, in modo tale da ammortizzare i costi.
Perché no - Lo stipendio di Ronaldo è l'unico contro di tutta questa possibile operazione. Il Real paga 448 milioni di euro agli 800 dipendenti del club e ha giocatori (Bale, Hazard) che guadagnano troppo. Il fuoriclasse di Madeira dovrebbe quindi fare uno sforzo significativo e rinunciare a molti soldi per venire incontro a Florentino Perez. Jorge Mendes è al lavoro: un'impresa difficile, ma non impossibile.