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Eriksson e il ritorno all'Olimpico: "La Lazio è stata fantastica, piangevo dalla felicità"

Eriksson e il ritorno all'Olimpico: "La Lazio è stata fantastica, piangevo dalla felicità"TUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
sabato 8 giugno 2024, 16:23Serie A
di Pierpaolo Matrone

Sven Goran Eriksson, leggenda della Lazio, in occasione del ritorno all'Olimpico nell'ultima giornata di campionato, ha rilasciato un'intervista pubblicata oggi dal sito ufficiale del club biancoceleste: "Il ritorno all’Olimpico è stato troppo bello. Erano tutti lì, con la gente che cantava. È stato fantastico, io stavo piangendo di felicità. Mi dà un’energia enorme sentire questo calore. Complimenti al pubblico, è stato davvero uno spettacolo. La Lazio ha organizzato tutto in modo fantastico. Mando un grande abbraccio a tutti, li ringrazio per lo spettacolo dell’Olimpico e gli faccio un grosso in bocca al lupo per il prossimo campionato”.

Sulla prima volta a Roma
“Io sono andato a Roma per la prima volta nella stagione 83/84, quando ci sono stati i quarti di finale di Coppa Uefa tra Roma e Benfica. Mi dicevo che in futuro sarei voluto stare qui in questa città e in questo stadio, l’Olimpico. E ho avuto la fortuna di allenare tutte e due le squadre in questa bellissima città. È chiaro che la Lazio era incredibile, tre anni/tre anni e mezzo in cui era tutto un sogno. Anche per me. Non sapevo di essere l’allenatore che a Roma ha vinto di più in assoluto. È davvero bello. Mi chiamavano ‘perdente di successo’ perché abbiamo spesso mostrato un grande calcio, però sul finale non facevamo l’ultimo passo decisivo per vincere un titolo. Abbiamo vinto lo Scudetto nel 2000, però dovevamo vincerlo anche l’anno prima”.

L'arrivo alla Lazio.
“Io avevo firmato per un’altra società in Inghilterra. Stavo ritornando a Genova, dove stavo. Il giorno dopo mi chiama Cragnotti e mi dice: ‘Vieni’. Io gli ho detto che avevo firmato per un’altra squadra, ma ho fatto di tutto per non onorare quel contratto e alla fine si è risolto tutto. Io sapevo che la Lazio era forte, sapevo che la società era forte e sapevo anche che la Lazio poteva comprare anche qualche nuovo giocatore. Avrei fatto di tutto per andare alla Lazio. Per fortuna è andata così”.

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