De Marchi: "Juve, ora due mesi decisivi per capire come ripartire nel futuro"

Marco De Marchi, agente ed ex difensore della Juventus parla della crisi dei bianconeri. "Penso - dice ai taccuini di Tuttomercatoweb.com - che il momento sia complicato. Ovviamente la Juve ha necessità di arrivare a traguardi ben precisi. C'è stato ad inizio stagione un cambio generazionale e prendendo Pirlo come tecnico era scontato dargli tempo per poter ottenere dei risultati. Ora a parte la Supercoppa vinta, resta la Coppa Italia. Però come tutti i cicli ci sta che finiscano. Sulle ceneri di questi mancati risultati si potranno costruire basi solide per il prossimo futuro, che è quel che conta. Fare tanti processi non serve, dopo la debacle di ieri è crollata l'ultima speranza per il decimo scudetto visto che l'Inter si sta affermando ormai con grande determinazione. Ora c'è da riflettere se continuare questo percorso: alla Juve non puoi permetterti di fare un'annata senza brillare, con la Champions che è svanita anche quest'anno e il campionato che a due mesi dalla fine risulta essere una chimera. Sarei comunque per fare il punto della situazione alla fine della stagione, questi mesi dovranno servire per capire se è stata un'annata completamente da buttar via o se si può ottenere qualcosa da cui ripartire".
Il futuro di Pirlo come lo vede?
"E' complicato dirlo. Se dai in mano la squadra a lui devi mettere in preventivo degli intoppi. Farà un'ottima carriera ma c'è bisogna di tempo per ottenere risultati. E poi la squadra è stata rivoluzionata un bel po' con acquisti che si sono più o meno inseriti. In più ci sono giocatori simbolo che hanno potuto dare meno il loro apporto per gli infortuni. Chiellini riesce ad esempio a dare grande personalità a tutto il gruppo. Ci sono insomma tanti motivi per i quali la stagione della Juve non è decollata. Ad Andrea farei completare l'annata e poi occorrerà vedere se ci sono miglioramenti e capire se effettivamente le basi gettate possano dare un'idea per il futuro".
