Fiorentina, il mercato un mese dopo: Sirigu e Brekalo si sono visti poco fino a qui

È passato un mese dalla fine del calciomercato di gennaio, per la Fiorentina poco movimentato e fatto perlopiù di uscite necessarie e copertura dei buchi lasciati in eredità da esse o dalla precedente costruzione estiva della rosa. Quattro partenze, tutte in tono minore: hanno salutato Gollini e i tre centrocampisti in esubero Benassi, Zurkowski e Maleh. I volti nuovi, gli acquisti, sono stati invece due: Salvatore Sirigu per riempire il vuoto lasciato in porta alle spalle di Terracciano e Josip Brekalo per dare un'opzione in più a Italiano in un attacco troppo spesso scarico in questa stagione. Fin qui hanno potuto contribuire poco.

Una partita da titolare per Sirigu, due spezzoni per Brekalo
Il primo dei due a scendere in campo, ma ancora mai da titolare, è stato l'ex Wolfsburg, buttato dentro da Italiano nel finale della gara di campionato poi persa 1-2 contro il Bologna a inizio febbraio (il 5). Meno di venti minuti, ai quali va aggiunto il quarto d'ora abbondante nel secondo tempo della sfida di Conference con il Braga. Proprio in quella partita il mondo Fiorentina ha vissuto anche l'esordio dell'esperto portiere, battuto due volte nel primo tempo di una sfida vinta alla fine in rimonta dai viola e fin qui dichiaratamente secondo di Terracciano. A Firenze i due acquisti invernali per il momento hanno inciso il giusto e hanno avuto anche poco tempo per farlo, poco più di un centinaio di minuti messi insieme. Che possano essere le prossime, le partite dell'inserimento? Soprattutto guardando in prospettiva, il dito è puntato su Brekalo: con sullo sfondo anche la possibilità che a breve Sottil torni abile e arruolabile a pieno regime nella sua zona di campo, serve un'accelerazione per conquistarsi un posto nella Fiorentina che prende forma.