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"Gli attaccanti adatti": Leao torna punto interrogativo. E al Milan non serviva questo Mandzukic

"Gli attaccanti adatti": Leao torna punto interrogativo. E al Milan non serviva questo Mandzukic
giovedì 4 marzo 2021, 14:45Serie A
di Ivan Cardia

“Non avevano attaccanti adatti a questa partita”. Così Stefano Pioli ha analizzato l’1-1 casalingo del suo Milan contro l’Udinese. Un risultato arrivato in extremis e che qualche ombra la getta sul momento dei rossoneri, privi di Zlatan Ibrahimovic non tanto per la chiacchierata partecipazione a Sanremo, quanto per l’infortunio che l’avrebbe comunque messo fuori causa a prescindere dalla kermesse canora. Eppure, il Milan aveva già dovuto fare a meno dello svedese, e a gennaio ha aggiunto un attaccante di valore alla rosa.

Rafael Leao torna a essere un punto interrogativo. In assenza di Ibra, le sorti dell’attacco milanista era finite sulle giovani ma solide spalle del portoghese. Tre gol e un assist nelle sette giornate di campionato vissute, da centravanti, senza Zlatan. Dopo il suo rientro, il classe ’99 non ha più timbrato ed è tornato nella dimensione a cui lo avevamo lasciato. Alle volte attaccante esterno, col Bologna addirittura trequartista, magari seconda punta. Di nuovo centravanti con l’Udinese, ma questa volta con la consapevolezza che aver fatto benissimo in precedenza non gli era bastato per giocarsi le sue carte da titolare in condizioni normali. Un trottolino di talento ma anche incostanza, che sembrava dimenticato nel momento in cui gli erano capitate in sorte maggiori responsabilità.

Questo non era il Mandzukic che serviva al Milan. 76 minuti divisi su quattro gare: è questo il bottino in campionato dell’attaccante croato da quando è arrivato in rossonero. Va aggiunta la (non indimenticabile) prestazione da titolare contro la Stella Rossa in Europa League. Poi, l’infortunio: basta la parola a ricordare che non può essere programmabile, ma non era neanche un’eventualità così remota per un centravanti di quasi due metri, prossimo ai 35 anni d’età e sostanzialmente fermo da dieci. L’acquisto dell’ex juventino è stato un rinforzo volto ad alimentare le speranze di scudetto del Milan. Ma anche un potenziale doppione di Ibra, in questo caso purtroppo nella possibilità di andare incontro a qualche stop di troppo. E l’effetto Mandzukic, per ora, a Milanello non s’è visto.

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