Il ds dello Spezia: "Esposito giocatore di razza. Con noi in A avrebbe fatto di tutto per restare"

Stefano Melissano, direttore sportivo dello Spezia, è stato colui che ha avuto l'intuizione di prendere Francesco Pio Esposito e permettergli di maturare fino a diventare ciò che è oggi, ovvero un attaccante che molto probabilmente farà parte della rosa dell'Inter per tutta la stagione. Intervistato da Tuttosport, ricorda così la prima chiamata: "Eravamo ancora in A e con grandi speranze di salvarci; chiesi di averlo a luglio, vidi l’agente incuriosito, ma non stupito. Dopo lo spareggio con il Verona retrocedemmo, ma tenni ferma la richiesta e da Milano mi dissero che eravamo stati i primi a farla, ed avevamo una sorta di prelazione".
Spaventa la sua crescita anche fisica.
"Grazie allo staff di D’Angelo e ai preparatori, ha guadagnato 7-8 kg di massa muscolare. È sempre stato un vero centravanti, ma piano piano ha preso le movenze del giocatore di razza, una crescita che si è tradotta in una stagione fantastica".
Sarebbe rimasto in caso di promozione in Serie A?
"Non scherzava quando diceva che con noi in A avrebbe fatto di tutto per restare, cercando di convincere ancora l’Inter, che il primo anno lo aveva dato in prestito con riscatto e controriscatto, mentre il secondo anno solo in prestito secco. Ora il gol al River e il Mondiale per Club lo portano alla ribalta mondiale, difficile tornare indietro".
