PSG stoico, Spurs ko ai rigori. Marquinhos: "Benvenuto a Chevalier con un trofeo!"

Era tutto nelle mani del Tottenham, che al minuto 48 della finale di Supercoppa Europea stava dominando il PSG al Bluenergy Stadium di Udine, ma una rimonta clamorosa dei campioni di Champions League ha portato la gara a decidersi ai calci di rigore e i parigini di Luis Enrique hanno avuto la meglio (6-5 d.t.s. e calci di rigore).
È il quinto trofeo di una lunghissima stagione per il Paris e per Marquinhos, capitano della squadra, intervenuto a Canal+ nel post-partita: "Sono orgoglioso, non abbiamo avuto molta preparazione ma il calcio non è solo fisico, è anche mentale, bisogna essere ben messi tatticamente", ha esordito.
Poi racconta com'è nata la rimonta: "Sul 2-0, il Tottenham era molto indietro, ci ha aspettati e questo è pericoloso quando aspetti il PSG così. Abbiamo fatto dei cambi che ci hanno dato qualcosa in più. Gonçalo (Ramos) è entrato molto bene, avevamo bisogno di un numero nove per mettere la palla in rete".
Infine il momento clou dei rigori: "Ci siamo affidati a Lucas (Chevalier, ndr), lo conosciamo, è appena arrivato ma era il momento per lui di mettersi in mostra. Siamo molto felici perché ce l’ha fatta. E i nostri rigoristi hanno fatto un ottimo lavoro. Questo è il PSG, bisogna saper reggere la pressione per Lucas. È un portiere di alto livello, ne è capace. Ha fatto il suo dovere, benvenuto a lui con un trofeo! Sono molto felice qui, nessuno ha il posto assicurato, bisogna sempre essere al massimo livello per mantenerlo".
