Inter, amici-nemici: oggi sfida a Brozovic. Lo stallo in porta prosegue, quattro nomi per l’attacco

A volte ritornano. Anche molto presto, da avversari. Alle 12,30 l’Inter scenderà in campo nella prima amichevole di alto livello dell’estate, dopo i test contro Pergolettese e Lugano. Avversario di giornata, l’Al Nassr di Cristiano Ronaldo e Marcelo Brozovic, il centrocampista che gira per l’Arabia Saudita con uno zainetto nerazzurro, come a dire che è andato via ma il legame è ancora lì.
Amici-nemici. Nel cuore dell’Inter, Brozovic c’è ancora, in qualche modo. Il rapporto con alcuni ex compagni di squadra, Barella su tutti, è di quelli che non si spengono in poco tempo. Del resto, il croato è stato un leader e anche un maestro per tanti giovani poi diventati grandi. Con altre parti del club, viceversa, la frattura è più netta: la telenovela del suo addio nasce dalla volontà, chiara, di recidere un rapporto. La scorsa stagione, tra l’infortunio e soprattutto il discusso recupero, ne aveva del resto creato i presupposti.
Lo stallo continua. Di fronte, Brozovic non troverà l’Inter tipo. Per un semplice dato di fatto: nonostante i contatti proseguano, su più fronti, a oggi la dirigenza non ha ancora dato a Simone Inzaghi un primo e neanche un secondo portiere. Il tecnico nerazzurro fa con quel che ha, non alza polveroni, ma è evidente che il tempo limite sia scaduto da un po’, così come la pazienza.
Quattro nomi per l’attacco. Più qualcuno in terza o quarta fila. Il tempo perso e i soldi risparmiati in porta infatti servire a rivoluzione il reparto offensivo. Dove manca un giocatore, ma non si esclude possa arrivarne un altro, specie se alla fine Correa farà in qualche modo le valigie. Se Folarin Balogun resta il primo della lista, restano alte le quotazioni di Morata e anche Beto, senza dimenticare Gianluca Scamacca, che può diventare una discreta opportunità di mercato. Giocatori tutti diversi, per costi, età, curriculum e caratteristiche tecniche. L’Inter sta studiando il colpo e non può sbagliarlo: in attacco, però, ha tempo. In porta no.
