Inzaghi all'Al Hilal ha un obiettivo che ricorre: "Conquistare la seconda stella..."

"Innanzitutto sono molto contento di provare questa nuova esperienza. Il mio desiderio è sempre stato quello di poter andare ad allenare all'estero, oltre che in Italia, e per me l'Al Hilal rappresenta una grande opportunità per la mia carriera". Parole di Simone Inzaghi, che dopo la firma sul contratto avvenuta nella giornata di ieri con l'Al Hilal, ha rilasciato la sua prima intervista ufficiale ai canali del club saudita (qui le dichiarazioni integrali): "L'Al Hilal è un club che conosco perché seguo il calcio arabo; siamo andati a giocare qui in Arabia Saudita molte volte, sia con la Lazio che con l'Inter, quindi è un campionato che ho seguito. Ho sempre seguito l'Al Hilal con grande simpatia perché hanno Sergej Milinkovic-Savic, un giocatore che ho allenato anche nella Lazio, e sono felice di averlo ritrovato qui al club".
Quali sono le sue prime impressioni sull'Al-Hilal?
"Ho seguito la storia dell'Al Hilal Club. Ho il desiderio di conoscere nuove culture e questa esperienza in Arabia Saudita è un grande privilegio. Ma per quanto riguarda le prime impressioni sulla storia dell'Al Hilal, ho visto milioni e milioni di tifosi riempire sempre gli spalti degli stadi. Ho anche visto la partita di Champions League a Jeddah, lo stadio era pieno di tifosi dell'Al Hilal".
Quali sono i suoi obiettivi con l'Al-Hilal?
"Il mio obiettivo è cercare di vincere il più possibile, di vincere trofei, perché è la cosa più importante, e poi spero di applicare il mio stile di gioco e far giocare la squadra al meglio. Le mie prospettive sono di rimanere a lungo per vincere titoli, di conquistare la seconda stella quando vincerò il campionato per la ventesima volta (ora sono a 19, ndr), un obiettivo importante".
