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Juve, Pirlo sfida il maestro Conte. Chiellini c’è, riflessioni fino all'ultimo su McKennie

Juve, Pirlo sfida il maestro Conte. Chiellini c’è, riflessioni fino all'ultimo su McKennieTUTTO mercato WEB
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport
domenica 17 gennaio 2021, 08:30Serie A
di Simone Dinoi

Inter-Juventus è la storia del calcio, è una partita che va oltre i tre punti”, così Andrea Pirlo alla vigilia del primo derby d’Italia della sua carriera da allenatore. Emozionato ma concentrato su quello che dovrà essere lo sviluppo tattico della gara che la sua squadra dovrà affrontare questa sera alla scala del calcio di San Siro contro l’Inter. “Ci confrontiamo contro una grande squadra con grandi campioni, la sfida non è decisiva ma è importante. Entrambe le squadre lotteranno fino alla fine per vincere il campionato”, ha aggiunto Pirlo che incrocerà, sulla panchina opposta, un amico e un maestro come Antonio Conte.

PIRLO-CONTE: STIMA, AMICIZIA E RIVALITÀ - L’aveva raccontato più volte in passato e ci ha tenuto a ripeterlo anche nella giornata di ieri. Se Pirlo ha deciso di diventare un allenatore molto lo deve a Conte e all’esperienza passata insieme a Torino tra il 2011 e il 2014. “Mi ha insegnato tanto da giocatore, - ha raccontato l’allenatore bianconero, - è stato il primo che mi ha fatto pensare di studiare da allenatore. Lui sta facendo una carriera di altissimo livello e ha un grande spessore umano, lo ringrazio”. Insieme sul campo sono stati artefici della rinascita della Juventus dopo anni di difficoltà, comprendendosi e venendosi incontro in un periodo particolare della propria carriera. Adesso il primo scontro da allenatori con in palio punti importanti per la classifica ma anche, e forse soprattutto, un impatto psicologico non da poco sul prosieguo della stagione.

CHIELLINI SÌ, MCKENNIE FORSE - Senza Cuadrado, Alex Sandro e De Ligt ancora positivi al Covid-19 e Dybala, alle prese fino a fine mese con la lesione al legamento collaterale mediale, l’allenatore bianconero si affida al capitano Giorgio Chiellini per guidare la squadra e una difesa rimaneggiata. “Chiellini è pronto e carico per giocare questa partita, siamo contenti di averlo a pieno servizio e per noi è un valore aggiunto”, così Pirlo che ne ha annunciato la titolarità nell’appuntamento serale dove dovrà fronteggiare una coppia estremamente pericolosa come quella composta da Lukaku e Lautaro. Con lui spazio a Bonucci, Danilo e Frabotta, avanti su Demiral: le riflessioni, che verranno risolte nel corso del pomeriggio milanese, vertono sulla possibilità di tamponare il lato di Hakimi con una soluzione più d’esperienza (Danilo spostato a sinistra) rispetto al giovane Frabotta. Pensieri che coinvolgono, logicamente, anche il reparto mediano con Chiesa, Bentancur, Ramsey verso una maglia dal primo minuto e il ballottaggio fra Rabiot e McKennie (recuperato e a disposizione per partire dal primo minuto, ma non al 100% della forma). Zero dubbi in attacco dove Morata e Ronaldo dovranno marcare la differenza e trascinare la Juve verso una serata da ricordare.

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