L'Inter va di fretta: per arrivare a Leoni manca una cessione, Taremi può sbloccare tutto

C'è parecchia ressa per aggiudicarsi Giovanni Leoni, talentino del Parma adocchiato da Juve, Milan e pure il Liverpool, per questa ragione l'Inter deve velocizzare le pratiche in uscita se intende chiudere il colpo in difesa. Infatti, per ritrovarsi il centrale italiano di 18 anni tra le mani il club nerazzurro dovrà piazzare in fretta almeno un'altra cessione, in modo tale da raggiungere la famosa quota 35 milioni imposta dal Parma per la cessione del classe 2006.

Trattativa calda
Sebastiano Esposito ad esempio è un tema molto caldo in casa Cagliari. Come riportato dal Corriere dello Sport, oggi l'impedimento principale per formalizzare l'affare è la formula: il club sardo ha abbassato il tiro da 4 milioni più il 50% sulla futura rivendita fino a 3 milioni con percentuale di rivendita, chiedendo però anche 300 mila euro di bonus per le prossime tre salvezze acquisite. Di certo chiudendo questa operazione l'Inter accumulerebbe ulteriore tesoretto ai 26 milioni racimolati fin qui con le vendite di Aleksandar Stankovic e Buchanan, più i vari Agoume, Filip Stankovic e Vagiannidis.

Una spinta
Chi potrebbe realmente sfondare quota 30 milioni e avvicinarsi alla cifra domandata dal Parma per Leoni con la propria vendita è Mehdi Taremi. Tuttavia si tratta di un caso per nulla semplice da affrontare visto che l'attaccante iraniano ha già rifiutato Flamengo e Botafogo prima ancora, volendo rimanere in Europa ed essendo stuzzicato dall'idea di sbarcare in Premier League. Mentre Fulham, Leeds, Nottingham e West Ham seguono l'evoluzione della vicenda, l'Inter spera di piazzare un'uscita di almeno 8-10 milioni di euro, spiega il quotidiano romano. Ma nei prossimi giorni sono attese novità importanti su questo fronte.