Dodo, altro che broncio: la questione del rinnovo con la Fiorentina non lo turba

C'era più di una voce secondo la quale Dodô sarebbe tornato a lavorare con la Fiorentina con il muso lungo per il mancato rinnovo chiesto e non esaudito dal club viola. E invece, sebbene il contratto in scadenza tra due anni (estate 2027), l'esterno brasiliano non si è risparmiato nell'amichevole disputata ieri sera contro il Nottingham Forest.
Come ricostruito dal Corriere dello Sport in verità Dodo e la Fiorentina si erano messi in contatto per discutere del prolungamento di contratto, ma poi la società gigliata ha lasciato decadere i discorsi per svariati motivi. Ma a furia di piazzare traversoni e assist, alla ricerca prima di Dzeko e poi di Kean, con dei polmoni inesauribili e la gamba di chi non si risparmia mai, l'ex Shakhtar Donetsk non è sembrato minimamente scalfito da questo "fantasma" del rinnovo.
Al termine del test con il Nottingham Forest Nicolò Fagioli, centrocampista della Fiorentina, ha commentato l'esito del match (0-0) per poi focalizzarsi sull'impatto in panchina di Stefano Pioli: "Bisogna coprire un po' meglio il campo. Il mister vuole un calcio offensivo e questa cosa mi piace molto. Dobbiamo correre insieme, avanti e indietro, siamo un blocco unico. A me chiede di tenere la posizione e di pressare in avanti. Noi lavoriamo duramente giorno dopo giorno. La perfezione sarà difficile da trovare ma possiamo migliorare partita dopo partita, giorno dopo giorno. Abbiam guardato il video del Nottingham stamani. Abbiam preparato la partita per uscire coi difensori e giocare da dietro".
