Menu Serie ASerie BSerie CCalcio EsteroFormazioniCalendari
Eventi LiveCalciomercato H24MobileNetworkRedazioneContatti
Canali Serie A atalantabolognacagliariempolifiorentinafrosinonegenoahellas veronainterjuventuslazioleccemilanmonzanapoliromasalernitanasassuolotorinoudinese
Canali altre squadre ascoliavellinobaribeneventobresciacasertanacesenalatinalivornonocerinapalermoparmaperugiapescarapordenonepotenzaregginasampdoriaternanaturrisvenezia
Altri canali serie bserie cchampions leaguefantacalcionazionalipodcaststatistichestazione di sosta

L'uomo degli ultimi minuti salva la Lazio: c'è ancora vita grazie a Caicedo

L'uomo degli ultimi minuti salva la Lazio: c'è ancora vita grazie a CaicedoTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
sabato 13 marzo 2021, 08:30Serie A
di Riccardo Caponetti
fonte Dall'inviato allo Stadio Olimpico, Roma

Nel 2018 all'Ezio Scida poteva regalare alla Lazio l'aritmetica qualificazione in Champions, poi sfumata nello scontro diretto con l'Inter la settimana seguente. Non l'ha fatto perché quella domenica Caicedo sbagliò tutto solo davanti a Cordaz. Ieri, invece, ha trafitto il portiere rossoblù con un super destro imprendibile sotto la traversa. Da Crotone a Crotone, il cerchio di Caicedo si è chiuso con una rete pesante. Perché la Lazio all'84 minuto nel match di ieri era praticamente fuori dalla corsa al quarto posto, mentre ora - seppure consapevole degli ostacoli - rimane una delle candidate. Tutto grazie a Caicedo, che nell'esultanza rabbiosa ha poi sfogato tutta la sua amarezza per il poco minutaggio concessogli da Inzaghi: nel 2021, su 1080 minuti disponibili, ne ha giocati soltanto 358'. "Mi continuo ad allenare al massimo per aiutare la squadra, anche se il mister ha scelto i titolari", ha commentato ieri subito dopo il triplice fischio il Panterone, leader silenzioso e uomo squadra. Non perde mai occasione per rimarcare questo aspetto del suo carattere, anche ieri l'ha ribadito: "Non è la mia vittoria ma di tutto il gruppo, stiamo passando un momento delicato".

La Lazio si è aggrappata all'ultima spiaggia con l'uomo dei minuti finali, quello che in questi anni ha sempre messo l'ultima parola sulle partite. Da quando veste il biancoceleste, ha segnato 8 volte dall'80esimo in poi: 4 in questa stagione (Torino, Juventus, Zenit e Crotone). E addirittura, se si considera solo il recupero, ha fatto meglio di Renato Cesarini (6 a 5), da cui deriva il nome della famosa 'zona Cesarini'. A Roma si ormai si chiama in un altro modo, come ha sottolineato la Lazio sui social: "Voi conoscete le regole della zona Caicedo...". Subito il commento della moglie del 32enne: "Sì, le conosciamo...". Anche se uno del genere, meriterebbe di giocare di più. Magari dall'inizio, non solo nel finale.

Primo piano
TMW Radio Sport
Serie A
Serie B
Serie C
Calcio femminile