Fiorentina, Pioli: "Raggiunto il primo piccolo obiettivo. Questa partita ci servirà da lezione"

Partita dai due volti quella andata in scena al Mapei Stadium nel ritorno del playoff di Conference League tra Fiorentina e Polissya. Dopo lo 0-3 maturato all'andata in favore della formazione viola, gli ucraini mettono paura ai toscani portandosi sullo 0-2 dopo 13 minuti, favoriti anche da una prestazione horror della formazione gigliata. Alla Fiorentina, però, bastano soltanto i dieci minuti finali per ribaltarla completamente e regalarsi per il quarto anno consecutivo l'accesso al girone di Conference. Per analizzare la prestazione dei suoi, dalla sala stampa del Mapei Stadium ha parlato il tecnico Stefano Pioli.

Si aspettava una partita diversa?
"Abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo che molti davano per scontato. Non mi aspettavo questo inizio della gara e dopo si è compleicata perché subentra l'aspetto mentale. Ma noi abbiamo creduto nelle nostre qualità e nel secondo tempo abbiamo fatto bene. Vincere è importante e questa è una partita che ci servirà tanto. Avrei voluto soffrire meno ma ci servirà tanto".

Serve un cambio di atteggiamento?
"Abbiamo fatto degli errori ma il problema non è stato l'atteggiamento. Oggi nel primo tempo non abbiamo avuto la qualità per uscire dalla loro pressione. Poi abbiamo subito due mezzi tiri e subito due gol. Dobbiamo giocare meglio ma la preparazione è stata giusta".

Ci spiega i tanti cambi in difesa?
"Avevo visto Pietro in difficoltà fisica e Viti aveva i crampi. Se potessi evitare i cambi dietro li eviterei ma io fsccio i cambi per cercare di migliorare la squadra, non posso stare a vedere se è un difensore, il capitano o un centrocampista. Spero di potermeli giocare meglio in futuro perché in mediana perdiamo più energia ma iniziare con 4 trasferte non è semplice".

Ora arriva il Torino, come sta la squadra?
"Oggi nella mia testa avrei voluto togliere dei minuti a Dodo e Fagioli, credo che domenica staranno bene. Questa vittoria per com'è nata può darci l'energia giusta per affrontare il Torino. Errori come lo scorso anno? Non voglio sentir più parlare dello scorso anno. Il club sa cosa voglio e se ci saranno occasioni le sfrutteremo".

Che risposte ha avuto da Dzeko
"Ha fatto tanta fatica ma perché non lo abbiamo aiutato, ma è stato un punto di riferimento. Negli ultimi dieci giorni ha avuto qualche problema fisico e sono contento del gol e della prestazione. Può giocare insieme a Moise e a Piccoli e sono sicuro che troverà ritmo strada facendo".

Le è piaciuto Fazzini?
"È cresciuto tanto. Nel primo tempo poteva accorciare meglio e legare di più ma è un giocatore forte, che nell'arco dei novanta minuti cresce perché è intelligente. Mi spiace che il palo gli abbia negato il gol. Son contento della sua prestazione".