La Juve festeggia i FAB 4 campioni d’Europa. Per quasi tutti futuro in bianconero assicurato

Sembra ancora difficile da realizzare, ma ora dopo ora si concretizza sempre di più nelle nostre menti: l’Italia è campione d’Europa. Un cammino in crescendo, oltre infortuni e difficoltà con le insicurezze, presenti in ogni gruppo perché son quelle a dare forza, governate meglio di tutte le altre avversarie. Un risultato incredibile che ha raccolto tanti, tantissimi protagonisti tra cui i FAB FOUR juventini: capitan Chiellini, Bonucci, Chiesa e Bernardeschi. La Juve festeggia al loro fianco in attesa di ritrovarli, tutti o no, a correre sul terreno della Continassa a inizio agosto.
CHIELLINI RINNOVA - Tutto fatto, Giorgio Chiellini firmerà il rinnovo di contratto fino a giugno del 2022 nelle ore successive ai festeggiamenti. Capitano azzurro e capitano bianconero: un altro anno all’ombra della Mole sognando, chissà, il Mondiale in Qatar a dicembre dell’anno prossimo. La certezza è la maglia numero 3 della Juventus con Massimiliano Allegri che l’ha fortemente voluto, ancora una volta, nella sua squadra.
BONUCCI LEADER - L’ha decisa lui la finale di Wembley: gol del pari, rigore trasformato e prestazione difensiva da ricordare che gli è valsa anche il riconoscimento di Star of the match. La notte più bella della sua carriera ha detto, e non ci si può non credere. Questioni contrattuali con Madama in questo caso non ce ne sono: accordo lungo fino al 2024 e ancora tanti anni a guidare la difesa della Juventus.
SI RIPARTE DA CHIESA - Lui e altri 10. Se non sarà così poco ci mancherà: Federico Chiesa ha dimostrato di poter essere un potenziale fuoriclasse e Max Allegri non vede l’ora di allenarlo. Un anno di crescita esponenziale con la maglia della Juventus, un torneo in continuo sviluppo con la titolarità conquistata mediante prestazioni da trascinatore e gol dal peso inestimabile. Il Bayern Monaco lo ha messo nel mirino ma per la Juve non c’è via d’uscita: Chiesa è intoccabile.
BIVIO BERNARDESCHI - Tanti bassi e pochi alti nella sua carriera juventina. La personalità non gli è mai mancata però così come l’esperienza, nonostante tutto, accumulata in bianconero. Tutto toccato con mano con quei due calci di rigore, semifinale e finale, realizzati. Il futuro per lui però è in bilico con un solo anno di contratto restante: al momento assai complicato il rinnovo, così come una cessione che possa accontentare tutte le parti in causa. Se dovesse restare Allegri proverà a rilanciarlo con l’augurio che Euro2020 possa aver restituito alla Juventus un altro Bernardeschi.
