Lazio, il paradosso dei centrali: Luiz Felipe e Acerbi titolari-contestati (e con la valigia in mano)

Uno per un motivo, ovvero l’esultanza polemica di dicembre contro il Genoa e - a detta di alcuni presenti - le mancate scuse sotto il settore ospiti la partita seguente a Venezia. Uno per un altro: la decisione di non rinnovare e di andare al Betis Siviglia a parametro zero a giugno. Fatto sta che, tra i giocatori più criticati dalla tifoseria della Lazio ci sono i due centrali titolari, Acerbi e Luiz Felipe, entrambi in azzurro con Mancini per gli spareggi playoff.
Da elementi affidabili, perni su cui costruire il futuro, a giocatori con la valigia in mano. Sì perché in estate Sarri probabilmente li perderà entrambi e sarà una beffa: ha faticato per un anno intero a far capire i movimenti che vuole dalla linea a 4, a luglio dovrà ricominciare da capo. Magari con la coppia Casale e Romagnoli, i nomi su cui la società sta lavorando: tra i due, visto che è in scadenza, è più vicino il 27enne mancino del Milan, tifoso biancoceleste.
Dove andrà Acerbi? Il futuro non è chiaro. La certezza è che il difensore ha rotto con una parte dell’ambiente e la Lazio non farà muro in caso di offerta, anzi già ci sono stati incontri con il suo agente per sottolineare questo aspetto. Bisognerà capire quale club però vorrà spendere 4-5 milioni, il prezzo fissato da Lotito, e mettere sotto contratto un 34enne che guadagna 2,5 milioni annui fino al 2025. Di Luiz Felipe invece si è già detto tutto: non ha accettato il rinnovo e andrà in Spagna, al Betis. Per questo martedì, sotto al post di auguri per il suo compleanno pubblicato dai social dalla società, i tifosi ancora scossi per il derby hanno commentato solo con messaggi negativi
