Le pagelle del Napoli - Il gol di Raspadori è già storia. Con Elmas il cambio di marcia

Risultato finale: Juventus-Napoli 0-1
Meret 6 - Chiamato in causa poco o nulla: è attento quando deve intervenire.
Di Lorenzo 6.5 - All'inizio del match Kostic lo mette in difficoltà, poi aumenta i giri del motore ed è lui a mettere alle corde il laterale serbo. Nel finale è tra i protagonisti del forcing vincente.
Kim 6.5 - Una volta in più dimostra che la sua presenza al centro della difesa fa la differenza. Con lui a guidare la retroguardia anche gli altri compagni di reparto alzano l'asticella.
Juan Jesus 6 - Con Kim al suo fianco è tutta un'altra storia.
Olivera 6 - Spalletti lo vorrebbe più intraprendente ma la presenza di Cuadrado lo preoccupa. Attento in fase difensiva.
Anguissa 5.5 - La sua partita vive di momenti: a volte si esalta, più spesso si eclissa. Spalletti da lui vorrebbe di più.
Lobotka 6 - Molto s'è detto dell'assenza di Osimhen per spiegare la flessione del Napoli nel mese di aprile, ma il calo dello slovacco è un'altra chiave di letture da non sottovalutare: ormai le squadre avversarie prevedono sistematicamente la marcatura a uomo e Lobotka la sta patendo. Nonostante ciò, lo slovacco non si risparmia mai. Dal 96' Rrahmani s.v.
Ndombele 5.5 - Lavora di strappi prorompenti e poco lucidi. Prova a fare la differenza con la sua fisicità ma a mancare sono le idee chiare. Volenteroso e indisciplinato. Dal 68esimo Zielinski 6.5 - Il suo ingresso dà più dinamicità alla manovra offensiva.
Lozano 5 - Tanta corsa e poca sostanza. La fotografia della sua partita è in ciò che accade al 37esimo, quando invece di servire un liberissimo Kvaratskhelia preferisce fare tutto da solo. E lo fa male. Dal 68esimo Elmas 7.5 - Entra in campo e subito crea scompiglio, la sua freschezza dà energie a tutto il Napoli. Perfetto l'assist per il gol di Raspadori.
Osimhen 6 - Per una notte supereroe senza poteri. I compagni per oltre un'ora di gioco non riescono a coinvolgerlo e lui non riesce a fare la differenza da solo, anche perché gli manca la profondità necessaria per sfoggiare i suoi strappi. Poi in tre minuti tre buone occasioni, ma il risultato non cambia.
Kvaratskhelia 6 - Ci prova più degli altri, ma ciò che gli manca è la brillantezza dei tempi migliori. Lodevole il suo impegno, ma da lui ci si aspetta sempre di più. Molto di più. Dall'86esimo Raspadori 8 - Il suo è gol già storia. Una rete pesantissima, l'ipoteca definitiva su uno Scudetto che a questo punto può arrivare già nel prossimo turno.
Luciano Spalletti 8 - Non è il Napoli migliore della stagione. Tutt'altro. Ma se il suo Napoli, con tutti i limiti fisici e psicologici di questo periodo, batte la Juve a Torino vuole dire che Spalletti ha fatto un capolavoro.
