Le pagelle dell'Inter - De Vrij mette la freccia per poco, Correa si sveglia all'ultima

Como-Inter 0-2
(20’ De Vrij, 50’ Correa)
Sommer 6 - Serata di ordinaria amministrazione. Una buona parata su Van der Brempt e nient’altro di eccezionale da mettere a referto, con la solita affidabilità anche nel finale.
Bisseck 5,5 - Serata preoccupante, in ottica finale di Champions. Non solo perché esce dolorante, e quali siano le sue condizioni lo si scoprirà. Ma perché soffre in maniera costante Strefezza e chiunque gli giri attorno. Dal 60’ Acerbi 6 - Chiude da centravanti, a caccia di un gol a cui evidentemente teneva in modo particolare e che non arriva.
De Vrij 7 - Tutto solo, apre le marcature e mette la freccia. È un’illusione che dura una manciata di minuti, ma il suo lo fa e controlla pure Douvikas senza alcun problema.
Carlos Augusto 6,5 - Nico Paz, oggetto del desiderio della sua dirigenza, deve girare per altri lidi. Anche un paio di pregevoli sganciamenti offensivi all’attivo.
Darmian 6,5 - Parte forte, da una sua incursione nasce il corner che porta all’1-0. Col passare dei minuti inserisce il pilota automatico.
Calhanoglu 6,5 - Entra su Perrone dopo 13 minuti: diffidato e ammonito, salterà la prima della prossima Serie A. L’Inter sblocca la serata con il 26° gol stagionale su palla inattiva: qualcosa, i suoi piedi, centreranno pure. Da lui anche il pallone che porta all’espulsione di Taremi. Dal 60’ Barella 6 - Insospettabile ex di serata, trotterella mezz’ora in una partita che non ha più nulla da raccontare.
Asllani 6,5 - Come con il Torino, Calha gli cede il compito di gestire la prima direzione del traffico. Lo orienta fluido.
Dimarco 6 - Attacca e controlla, senza troppi patemi. Questa volta la sostituzione all’ora di gioco, da prassi, è legata alla fisiologica in vista della finale. Dal 60’ Dumfries 6 - Quando parte non lo prendono, ma entra e parte a partita e campionato finiti.
Correa 7 - Titolare in quella che potrebbe essere la sua ultima partita con l’Inter, e di sicuro lo sarà in Serie A. Segna un bel gol, come quelli che Inzaghi e l’Inter si aspettavano quando l’hanno strappato a suon di milioni alla Lazio di Lotito. Risveglio tardivo.
Zalewski 6,5 - Per lui non è la fine ma l’inizio, perché il riscatto sembra scontato. Specie se darà un contributo così. Dall’80’ Topalovic s.v.
Taremi 6,5 - Il duello con Reina, a conti fatti, lo vince lui: si divora un gol, ma fa espellere il portiere avversario (con qualche dubbio). Generoso e prezioso, difetta del killer instinct. Dal 74’ Arnautovic s.v. Ultima in campionato con l’Inter anche per lui, e la testa va a quell’errore con la Lazio..
Massimiliano Farris (Inzaghi squalificato) 6,5 - Il turnover totale è un messaggio doppio: l’Inter può battere il Como anche senza i titolarissimi, e probabilmente non basterà. Anzi, triplo: c’è una finale di Champions League da giocare. Poi arriverà il tempo dei bilanci veri e non affrettati. In campionato, questo è un dato di fatto a prescindere dalle altre considerazioni, l’Inter poteva fare molto di più. E non sarebbe stato neanche necessario: bastavano un paio di punti in più.
