Frosinone, Castagnini: "Cittadini e Kone hanno scelto di venire qui. Siamo soddisfatti"

Questo pomeriggio il direttore sportivo del Frosinone Renzo Castagnini ha parlato in conferenza stampa del mercato appena concluso soffermandosi per prima cosa sulle condizioni di Kone e Cittadini: "I ragazzi stanno bene, hanno svolto le visite mediche e non è stato riscontrato nessun problema. Sono allenati e la cosa che mi ha colpito è che arrivano qui con grandissimo entusiasmo. Cittadini ha scelto lui di venire, nonostante le tante richieste, perché vuole dimostrare ai tifosi quello che non ha potuto fare l’anno scorso. - prosegue il dirigente come si legge sul sito dei ciociari - Kone aveva delle richieste in Serie A, ma era da tempo che lo seguivamo e alla fine ha scelto noi con lo spirito giusto”.
Con che spirito Gelli resta qui a Frosinone, visto che era in uscita?
“Io credo che tutti i calciatori abbiano delle ambizioni. Gelli è un professionista serio e in queste settimane ha avuto un comportamento perfetto, nonostante il desiderio di cambiare. Durante la preparazione e in queste due giornate di campionato si è comportato bene e per questo motivo siamo contenti che sia rimasto con noi”.
Questo sbilanciamento tra entrate e uscite quanto è stato voluto, considerando anche l’andamento generale del mercato?
“Il presidente è stato chiaro sia nella conferenza di qualche mese fa che con me e con il direttore Doronzo: da Frosinone non manda via nessuno. È contento del lavoro svolto. Ogni giocatore ha un valore e, se arriva una proposta giusta per il club, è corretto prenderla in considerazione. Ma se l’offerta non è congrua, i calciatori restano qui. Sono due mesi che sono qui e ho avuto modo di conoscerli: sono tutti ragazzi per bene e daranno il massimo. È normale che ognuno abbia delle ambizioni e non si può negare l’opportunità a un giocatore di cambiare club o categoria. L’importante è che, se restano qui, lo facciano con lo spirito giusto”.
È vero che Monterisi è stato a un passo dall’essere ceduto?
“Per quanto riguarda Ilario, ho avuto una telefonata dal suo agente che mi ha parlato di un club interessato al ragazzo. Ma dal club non ho ricevuto alcun tipo di offerta”.
Qual è il suo grado di soddisfazione dopo la chiusura di questa finestra di mercato?
“Sicuramente si può far meglio, ma siamo contenti di quello che abbiamo fatto. Sarà il campo a dirci come abbiamo lavorato. La strada intrapresa è giusta: abbiamo una squadra che lotta con determinazione, che ha voglia di sacrificarsi e che gioca per il club. Ovviamente siamo solo all’inizio ed è presto per dare giudizi, però il percorso tracciato è quello giusto”.
Dopo questo calciomercato, l’obiettivo stagionale della salvezza può cambiare?
“L’obiettivo di una squadra lo decide il campo. Bisogna continuare a giocare come abbiamo fatto fino ad oggi, dando sempre il massimo. Se gli avversari saranno migliori di noi, arriveremo dietro di loro; viceversa, arriveremo davanti. Non dobbiamo porci limiti: il campionato di Serie B è talmente livellato che basta davvero poco per far bene, ma altrettanto per far male. Dovremo essere una squadra con voglia e determinazione: se avremo queste caratteristiche, potremo fare un buon campionato”.
Si aspettava un impatto così forte di mister Alvini sulla squadra?
“Sì, me lo aspettavo, perché ho visto la squadra lavorare molto bene in ritiro e soprattutto ho notato la disponibilità dei giocatori nei suoi confronti. Con questa caratteristica è ovvio che il rendimento sia importante. Dobbiamo continuare a lavorare e a migliorarci, cercando di ridurre al minimo gli errori durante la settimana. Abbiamo una società forte, unita e con un obiettivo da raggiungere tutti insieme”.
Alvini è soddisfatto del lavoro fatto in questa sessione di mercato?
“Il rapporto tra allenatore e direttore deve essere sincero. C’è stata un’unità di intenti nelle scelte che sono state fatte ed è stato condiviso tutto. Alla fine del mercato ci siamo sentiti e l’ho trovato soddisfatto del lavoro svolto”.
