Le pagelle della Roma - Abraham e Cristante cambiano la sorte, Karsdorp da dimenticare

Risultato: Sassuolo - Roma 2-2
Rui Patricio 4,5 - Reattivo in apertura su Berardi, poi ha meno lavoro. Azzera forse la concentrazione negli spogliatoi ed è autore di una papera clamorosa per l’immediato 1-1. Nessuna colpa sul due.
Mancini 5 - A giudicare dall’espressione, non appare granché sereno. Lo stesso si può dire delle sue letture difensive, tutto fisico ma spesso in ritardo. Non perfetto sul 2-1, appena prima di uscire. Dal 77’ Maitland-Niles sv.
Smalling 6 - Molto sfortunato nel finire dalla parte sbagliata del tabellino, visto che anche nel confronto del Mapei non ha fatto mancare il suo apporto. Spesso presente sul gioco aereo, il più sicuro dei tre.
Kumbulla 6 - Berardi è una minaccia seria, soprattutto se in tandem con Vina, come suggerisce Mourinho, non viene capito il meccanismo preparato. Aumenta attenzione e intensità durante la gara.
Karsdorp 4,5 - Una prestazione da dimenticare ed archiviare in fretta. In fase propulsiva il suo apporto rasenta lo zero, in difesa è autore di incertezze ed errori, specie nel posizionamento. Si veda il 2-1.
Mkhitaryan 6 - Regala scorci di qualità nel momento peggiore della sua squadra, avrà però senz’altro un po’ di amaro in bocca nella strada di ritorno verso Roma ripensando al destro calciato alto nel finale.
Oliveira 5,5 - Non è il regista: in fase di possesso quella della Roma è una mediana a due. Il centrocampista portoghese ha abituato a prestazioni migliori: nelle difficoltà del Mapei sta troppo in disparte. Dal 69’ Cristante 7 - Eroe a sorpresa della banda Mourinho, la sua zuccata sul primo palo è un’arma storicamente a sua disposizione e oggi va in favore del risultato raccolto.
Pellegrini 5 - Riecco il capitano: più che la mezzala, quando la Roma ha palla, fa il trequartista. Su azione non c’è aria di fortuna: una chance gli arriva con la punizione dell’espulsione ma la spreca male.
Vina 6 - Una delle poche cose buone che Mourinho può salvare dalla partita. Non ha un’educazione sopraffina nel suo piede mancino, ma non si risparmia ed è anche grazie a questo che arriva il rigore. Dal 77’ Veretout 6,5 - C’è bisogno anche di chi sa tirarli certi calci d’angolo. Un po’ come quello che, in pieno recupero, finisce sulla testa di Cristante.
Afena-Gyan 5 - Ha la prima, grande occasione ma si intenerisce davanti a Consigli. Da lì in avanti tanti controlli sbagliati, così come le scelte tecniche. Lentamente, sfiduciato, scompare dalla partita. Dal 69’ Shomurodov 5,5 - Poco da sottolineare a proposito del suo subentro: una sola volta riesce a scappare via alla difesa di casa, ma manca del tutto al momento della scelta.
Abraham 7 - Nella prima mezz’ora scivola troppo. Poi però trova stabilità e coraggio di tirare il primo rigore romanista. Lotta fino in fondo, provando a cambiare la sorte. In fondo, col rosso a Ferrari, gli riesce.
Jose Mourinho 5,5 - L’enorme sofferenza del primo quarto d’ora man mano sfuma e nel finale di tempo arriva un vantaggio che ha tutta l’aria di essere prezioso. In realtà l’inatteso svarione del suo portiere la riapre subito a inizio ripresa e un altro regalo, di Karsdorp, pare consegnare la posta al Sassuolo. Trovata la superiorità numerica, arriva anche il jolly di Cristante che porta in dote almeno un punto. Per un gioco di qualità, per il momento, cercare altrove.
