Pisa, il retroscena di Cuadrado: "Io vicino alla Spagna, ma la mia famiglia voleva l'Italia"

L'esterno del Pisa, Juan Cuadrado, ha rilasciato una intervista a Sky Sport per parlare della sua nuova avventura in nerazzurro e della prossima sfida contro l'Udinese: “In questa rosa ci sono tanti giocatori in grado di dare una mano, come per esempio Caracciolo e Albiol. L’Udinese? L'atteggiamento che stiamo avendo è quello giusto: stiamo lavorando bene. Quello che ci sta mancando è di essere più concreti sotto porta come nel primo tempo con la Roma".
Poi sugli obiettivi che si è prefissato a livello individuale, aggiunge: "Punto alla salvezza con il Pisa e il Mondiale con la Colombia. So che sicuramente è difficile, ma lavoriamo per questo".
Tornando sul mercato, ha rivelato un retroscena: "Avevo la possibilità di giocare in Spagna, era il mio sogno. Ma la mia famiglia voleva venire in Italia. Quando ho parlato col mister mi ha detto che c’era la possibilità di giocare di più, che serviva un giocatore con la mia esperienza. Ho sentito l’energia giusta, i dirigenti del Pisa mi volevano".
Non che restare in Italia sia un grosso problema per un giocatore ormai presenza fissa del nostro campionato: "L'Italia per me rappresenta molto, è casa mia. Sono diventato italiano e la mia famiglia deve molto a questo paese. Mi sono affezionato molto, siamo molto grati di quello che abbiamo vissuto qui”.
Una battuta poi anche su Juventus-Inter, in programma sabato fra due dei suoi ex club: "Sono le più forti, ci sarà una battaglia vera. L’Inter è reduce da una finale di Champions, la Juve viene da un rinnovamento ma è pur sempre la Juventus".
