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TMW RADIO - Camolese: "Passi avanti del Torino potrebbero far cambiare idea a Belotti"

TMW RADIO - Camolese: "Passi avanti del Torino potrebbero far cambiare idea a Belotti"
© foto di Federico De Luca
giovedì 31 marzo 2022, 19:41Serie A
di Dimitri Conti
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TMW Radio / Archivio Stadio Aperto 2020-2021
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L'allenatore Giancarlo Camolese ha parlato a Stadio Aperto, trasmissione di TMW Radio con Niccolò Ceccarini e Francesco Benvenuti, iniziando dai problemi dell'Italia: "C'è delusione ma anche la consapevolezza che nello sport bisogna ripartire e la partita in Turchia è stato un nuovo inizio. Sulla mancata qualificazione possono esserci tanti motivi di riflessione, il primo è tecnico: è mancato qualcosa sull'ultimo passaggio e la finalizzazione".

Si sono sentiti troppo bravi dopo l'Europeo?
"Non credo, se l'hanno fatto è inconscio. L'allenatore è troppo esperto per non aver toccato i tasti giusti, ci sono stati errori che hanno inciso sulla qualificazione, vedi anche i rigori sbagliati. Ho commentato la Germania contro Israele, contro una difesa come quella macedone l'hanno sbloccata con un calcio d'angolo".

Cosa si può trovare in comune con l'eliminazione di Ventura?
"La delusione, ma vedo cose diverse. A partire dalla reazione dei giocatori: se con la Svezia ci furono molte polemiche, a partire dalle sostituzioni in campo, stavolta ne sono tutti usciti compatti. Sotto quell'aspetto Ventura era arrivato alla fine di un ciclo della nazionale e sono volati stracci. Il risultato finale è stato lo stesso, ma qui potrebbero esserci presupposti per ripartire, a patto che tutti se la sentano".

Quindi lei confermerebbe Mancini.
"Io sì, per me ha lavorato bene. Ogni scelta che ha fatto era coerente e non dimentichiamoci che vicino a lui c'è tutto lo staff, hanno creato un bel gruppo in sintonia col presidente federale, che ha dovuto risolvere molti problemi. Un periodo brutto per il calcio in generale, meritano tutti una possibilità aspettando l'esplosione di qualcuno".

Chi?
"Non dimentichiamoci che anche per Chiellini e Bonucci ci sarà da pensare a dei sostituti e dovranno avere la stessa autorità".

Si sta sbagliando qualcosa nei settori giovanili?
"C'è sempre da migliorare, penso ad esempio a un tetto di stranieri per le formazioni Primavera. Credo però che la scuola allenatori stia lavorando bene come non mai, con attenzione alla base. Un grande problema che vedo poco citato è che la Federazione dovrà recuperare tutti i tesserati persi col Covid".

Anche le big dovranno contribuire.
"Ci sono dei ruoli che sono scoperti. In attacco per esempio giocano tantissimi stranieri, per gli italiani è difficile trovare spazio. Scamacca, per giocare, deve stare nel Sassuolo... Sono cose che dipenderanno dalle società, su questo la Federazione può fare poco".

Che sta succedendo all'Inter?
"Non saprei, per me hanno la rosa più completa e a un certo punto della stagione sembravano ben avviati a vincere. Solo chi lavora ogni giorno con la squadra sa le motivazioni del periodo di involuzione, però vedo che Barella in Nazionale ha dato meno di quanto avrebbe potuto".

Si aspettava l'addio di Dybala?
"Tecnicamente è uno dei migliori giocatori del campionato italiano, però c'è bisogno di continuità e lui, per tante ragioni, non ne ha. Così è un lusso che pochi possono permettersi, però è ancora giovane e sicuramente questo momento passerà".

Sarebbe un peccato l'addio a zero di Belotti per il Torino?
"Per tutto ciò che ha fatto e rappresentato per il Toro, la cosa più giusta da fare è rispettare la sua decisione. Solo lui e chi gli sta vicino sa se può cambiare idea, ma c'è modo e tempo per ripensarci. Dipenderà anche dai programmi del Torino, se ci saranno passi avanti magari potrà ripensarci".

Il lavoro di Sarri è come se lo aspettava?
"La Lazio ha fatto una vera rivoluzione, in questa annata sono state messe le basi per vederli più competitivi tra un anno. In questa stagione è stata troppo alterna e può dipendere dal fatto che in molti abbiano dovuto rispondere a nuove richieste".

Pioli può andare in fuga nel prossimo turno?
"Sulla carta sembra favorevole al Milan ma in queste fasi finali ogni partita rappresenta un'insidia, sempre meglio contare sulle proprie forze e non pensare agli scontri diretti degli altri".

Sono favoriti?
"Difficile, la classifica però dice che il Milan ha qualcosa in più".

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