Wesley: "Dio e Gasperini mi hanno voluto alla Roma. Onorato dell'accostamento a Cafu"

Prima intervista da calciatore della Roma per Wesley, 21enne brasiliano arrivato in giallorosso solo pochi giorni fa, alle colonne de Il Messaggero. Ecco uno stralcio delle sue parole:
"Sono molto felice e orgoglioso di vestire la maglia di grandi calciatori del passato mie connazionali. Cafu in questo senso è un riferimento per chiunque ricopre quel ruolo, quindi anche per me è un modello. Mi è stato detto che ricordo Cafu per come gioco, ed è un onore essere accostato a lui. Un giorno spero di poterlo incontrare".
L'ex Flamengo parla poi dell'importanza di Gian Piero Gasperini nel suo sbarco nella Capitale: "Con lui parlai già lo scorso anno quando sfiorai l'Atalanta. Lo sanno tutti, ero già con le valige in mano. Ma Dio ha un copione in mente ed evidentemente era scritto così, che dovessi venire a Roma. Gasperini mi ha chiamato, mi ha detto che ero un pezzo importante per lui. Nessun altro club ha fatto questo per me, nessuno è arrivato a tanto. Nessuno allenatore mi ha motivato come lui. C'erano altre squadre su di me, ma io non potevo non scegliere la Roma".
Infine un pensiero sull'Europa League: "Quando indossi questa maglia pensi di poter vincere qualcosa, questi colori non si indossano tanto per... E Gasperini non lo accetterebbe"
