Faraoni è libero sul mercato: "Sono aperto a tutto, ma la priorità è restare in Serie A"

"Mi sento bene. È indubbiamente un'estate un po’ particolare perché non mi è mai successo di non essere in ritiro. Mi sto allenando tutti i giorni con un preparatore e uno staff, per essere pronto nel momento in cui arriverà una chiamata, sperando arrivi presto. Ho ancora tantissima fame e tantissima voglia di mettermi in gioco. Mi piace far parlare il campo e spero di averne la possibilità". Non vuole fermarsi all'addio da svincolato dall'Hellas Verona Davide Faraoni, esterno di 33 anni con 171 presenze con la maglia gialloblù, oltre 19 gol e 23 assist.

Nell'intervista concessa a SportMediaset, Faraoni non intende appendere ancora gli scarpini al chiodo. Attorno a lui sono ruotati degli interessamenti dopo essere diventato un parametro zero lo scorso 1° luglio: "Il mio procuratore è al lavoro per trovare la soluzione migliore. Sono aperto a tutto, ma non nego che la mia priorità resta quella di giocare in Serie A", l'ammissione dell'ex Fiorentina e Inter.

Circolato dalle parti di Udinese, Crotone e infine Verona, gli è stato domandato una previsione sulla nuova stagione che inizierà tra meno di un mese: "È ancora presto perché il mercato non è ancora entrato nel vivo. In questo momento è il Napoli la squadra da battere, anche perché si è mossa bene sul mercato", si è sbilanciato Faraoni. Poi una chiosa su Ivan Juric, suo ex allenatore arrivato alla guida dell'Atalanta in estate: "È stata una figura fondamentale per la mia crescita e per questo nutro tantissima stima nei suoi confronti e nei confronti del suo staff. Non sarà facile in una piazza come Bergamo - spiega - andare a sostituire Gasperini, ma so per certo che per lui sarà una grande sfida e gli auguro il meglio".