Avellino, il bel gesto di Favilli dopo l'infortunio: rinuncerà a due mesi di stipendio

L’attaccante Andrea Favilli, operatosi Villa Stuart per una resezione ossea calcaneare causata dal ‘morbo di Haglund’, ha deciso di tendere la mano all’Avellino consapevole che dovrà restare fermo per diversi mesi – almeno due nella migliore delle ipotesi – e che il club dovrà trovare un sostituto nel reparto offensivo.
Secondo quanto riferito da Prima Tivvù infatti il classe ‘97 ha deciso di rinunciare a due mesi di stipendio in modo da non gravare sulle casse societarie senza aver iniziato la stagione, e alleggerire il club nella dispendiosa ricerca di un sostituto. Due mesi sono infatti il tempo in cui resterà lontano dal campo prima di ricominciare con la riabilitazione per il ritorno effettivo in campo.
"Certe volte devi solamente accettare ciò che succede e reagire. - sono state le parole di Favilli sui social dopo questa nuova tegola - Questa è una di quelle. Tornerò sicuramente migliore, dentro e fuori. Perché io non smetterò mai di lottare. A presto".
Questo il comunicato del club irpino in merito all'infortunio:
"L’U.S. Avellino 1912 rende noto che, nella mattinata odierna, il calciatore Andrea Favilli si è sottoposto ad intervento chirurgico di resezione ossea calcaneare. L’operazione è perfettamente riuscita. Il calciatore affronterà un primo percorso di riabilitazione presso Villa Stuart e successivamente rientrerà ad Avellino per proseguire l’iter propedeutico al ritorno in campo. L’intervento si è reso necessario dopo l’approfondimento degli accertamenti successivi all’infortunio dello scorso 9 agosto ed al monitoraggio periodico che il club attua quando i calciatori sono infortunati.
Nello specifico, per Favilli l’indagine effettuata ha evidenziato che la causa dell’infortunio era dovuta al morbo di Haglund per il quale l’attaccante biancoverde compensava il dolore con un andamento in corsa non corretto che avrebbe potuto causare anche nuovi problemi fisici. Approfittando dei tempi di recupero, comunque lunghi, dell’infortunio occorso il 9 agosto è stato dunque deciso di affrontare il problema alla radice e di optare per l’intervento chirurgico".
Cos'è il morbo di Haglund?
Il morbo di Haglund, o "tallone di Haglund", è una patologia del retropiede causata da una prominenza ossea posteriore del calcagno, detta esostosi. Questa deformità causa attrito e irritazione con i tessuti molli circostanti, come la borsa retrocalcaneare e il tendine d'Achille, portando a dolore, infiammazione e talvolta borsite.
