Solo ventotto punti in 29 partite: il Manchester United di Amorim è un vero disastro

Un punto in due partite, i fantasmi sono già tornati. Il pareggio esterno per 1-1 contro il Fulham di Marco Silva ha rappresentato l'ennesimo passo falso per il Manchester United di Ruben Amorim, arrivato ieri alla ventinovesima panchina in Premier League.
Dopo una stagione da dimenticare, chiusa al 15° posto, peggior piazzamento storico del club nella massima serie inglese, i tifosi dei Red Devils guardavano con grande curiosità e fiducia all’inizio della nuova annata. La realtà, però, è che dopo due giornate non si è visto alcun miglioramento. E le statistiche del tecnico portoghese, ex allenatore di Sporting Braga e Sporting Lisbona, sono impietose: ha totalizzato finora 28 punti in 29 gare alla guida dello United: sette vittorie, sette pareggi e quindici sconfitte. Numeri che chiaramente non rispecchiano le ambizioni di un club così importante.
Meno di un punto a partita, una misera. Amorim ha ancora due anni di contratto, fino a giugno 2027, e la sua sfida resta quella di riportare stabilità e competitività a un Manchester United in cerca di identità e risultati concreti in campionato; il tecnico lusitano dovrà invertire presto la tendenza negativa se vorrà riconquistare fiducia e credibilità tra tifosi e dirigenza. Dopo questo avvio incerto, la pressione cresce e ogni partita diventa cruciale per la stagione e per il futuro del tecnico in Premier League.
