Gennaro Volpe: "Pescara, finale quasi ipotecata. Tutto aperto in Ternana-Vicenza"


Nel corso della diretta mattutina della trasmissione A Tutta C, format di TMW Radio interamente dedicato al mondo della Serie C, è intervenuto mister Gennaro Volpe, che ha parlato delle ormai imminenti semifinali di ritorno dei playoff: "All'andata sono state due partite diverse, perché in Vicenza-Ternana si è vista molta prudenza, molta tensione, molta pressione, non ci sono state tantissime occasioni, si è ragionato molto sui 180 minuti, come giusto che fosse, mentre l'altra partita è stata una gara molto strana, molto aperta. Credo che il risultato sia stato abbastanza penalizzante per il Cerignola, che per 60 minuti ha fatto veramente un'ottima partita, ha creato tanti presupposti per far gol e ha sbagliato un rigore. Poi chiaramente è svoltato tutto perché gli episodi incidono, e appena si sono allungati gli spazi la formazione pugliese ha perso forse un po' di lucidità, e il Pescara ha sfruttato ripartenze e spazi alla grande, mettendo un mattone importante per la qualificazione. Ha inciso poi anche l'espulsione di Capomaggio e chiaramente quando rimani in dieci in una partita così importante poi diventa tutto più difficile".
Il Pescara arriva da risultati sicuramente molto ampi, anche dalle precedenti gare: alla luce di ciò e delle prestazioni, la formazione di Baldini può essere la favorita per la vittoria finale?
"Credo che ognuna delle quattro squadre sia arrivata a questo punto con grande merito, frutto di un grande percorso. Il Pescara ha ritrovato lo smalto e l'entusiasmo che ha avuto nella prima parte di stagione e questo è un fattore che in questi playoff incide molto. Adesso ha ripreso a correre, ha ripreso a segnare tanti gol e soprattutto a seguire alla lettera Baldini, un allenatore che ha già vissuto questi momenti. Mi viene in mente Palermo perché sono stato una sua vittima nei Quarti di Finale con l'Entella e so quello che riesce a ricreare. Quello che sta ricreando a Pescara è un qualcosa che può portarlo fino alla fine. Tutto si sta allineando per arrivare fino in fondo, però il percorso è ancora lungo, e il Cerignola darà battaglia perché è una squadra forte che ha meritato di arrivare fin qui. Nel calcio la parola fine, finché c'è una speranza, non può essere mai detta".
Il Vicenza arriva non solo con il peso del secondo posto, ma anche della precedente finale playoff. Può essere un deterrente questo?
"Io non credo a un peso legato a un passato che non c'è più. Più che altro penso che Vicenza è intrappolata in una categoria che forse non gli appartiene, e chiaramente il peso è di dare merito a una piazza che per anni costruisce, fa punti, fa vittorie, ma non riesce a fare quel passo tanto sognato. Oggettivamente nel ultimo due anni ha fatto un'infinità di punti, è arrivato sempre lì a un passo dalla vittoria, e adesso che è ancora tutto aperto non dovrà fare molti calcoli o vivere di ricordi. In questo momento qui il Vicenza ha tutte le potenzialità, è una squadra forte per arrivare a conquistare l'obiettivo finale. Certo, poi ha di fronte una Ternana che è stata costruita per vincere, ha avuto un finale di stagione un po' in calo, però questi spareggi sta dimostrando la propria solidità, la propria qualità".
Stagione particolare, a proposito, per le Fere. Che adesso sembrano effettivamente più mentalizzate...
"La Ternana penso abbia disputato un campionato, al netto del calo abbastanza vistoso nella parte finale, dove c'è stato un cambio di allenatore che ovviamente non spetta a me giudicare, ma ha potenzialità perché ha dei giocatori che per la categoria sono top. Ha approcciato a questi playoff in maniera difficoltosa perché chiaramente ha affrontato una Giana che aveva entusiasmo, gamba e corsa, però nella partita di ritorno sono venute fuori le qualità, le individualità che una squadra come la Ternana ha in questo momento".
Una finale Ternana-Pescara è possibile?
"Penso che tutte e quattro le squadre abbiano fatto un percorso incredibile sia in campionato che in questa fase di playoff e ognuna delle quattro, per i propri motivi, meriterebbe di arrivare in finale. Quindi l'auspicio è che arrivano le due migliori, quindi un grosso augurio per tutte e quattro, che vinca la migliore".
Una nota conclusiva al suo personale: il suo nome è salito alle cronache anche in tempi non troppo lontani. Aggiornamenti?
"Questo è un periodo in cui si parla con tanti addetti lavori, ho avuto effettivamente dei contatti, ho fatto anche degli incontri, ma non c'è stata nessuna firma. Quindi mi limito e mi fermo a dire questo senza aggiungere altro, perché preferisco così".
