Picerno, Greco: "Aperto un nuovo ciclo. Voci? Fanno piacere, ma è un onore lavorare qui"

Vincenzo Greco, direttore generale del Picerno, ha parlato ai microfoni di Tuttomercatoweb.com a margine dell'evento che la Lega Pro ha tenuto quest'oggi a Milano presso la sede di Sky soffermandosi sull'avvio della stagione del club: “Eravamo abbastanza curiosi di vedere come la squadra reagiva dopo un cambio radicale in cui abbiamo chiuso un ciclo che durava da quattro anni e aprendone un altro prendendo calciatori comunque importanti e con esperienza in categoria e altri più giovani, ma che vengono da campionati da protagonisti in Serie D. La squadra ci ha sorpreso in maniera positiva dimostrando grandi qualità e determinazione andando sempre in vantaggio in queste prime quattro gare pur affrontando avversarie importanti come Trapani, Cerignola, lo stesso Latina domenica. Andare in vantaggio contro queste grandi squadre e portare a casa un risultato positivo è motivo d’orgoglio. Vuol dire che abbiamo fatto le scelte giuste e siamo convinti che questa squadra possa darci grandi soddisfazioni in un campionato complicato come quello di Serie C. Penso che sia il torneo più difficile degli ultimi 10 anni".

Greco poi parla delle voci di mercato che l'hanno riguardato in estate: “Mi sono arrivate delle chiamate importanti in estate e ho avuto qualche chiacchierata con società di livello, per me è un motivo d’orgoglio perché vuol dire che abbiamo lavorato bene. Però col presidente del Picerno mi lega un rapporto particolare perché mi ha dato le chiavi di questa società, piena autonomia e questo è motivo d’orgoglio e di rispetto nei suoi confronti. Finché mi darà questa possibilità cercherò di lavorare per questa società, poi quando non sarà più così mi guarderò intorno. Lavorare a Picerno per me è un grande orgoglio e onore a cui si aggiungono i grandi traguardi raggiunti in questi anni”.

Infine un passaggio sulla novità del Football Video Support che la Serie C ha adottato in via sperimentale con l'ok della FIFA con un appello alle istituzioni per permettere il rinnovamento degli stadi: “Sicuramente è una bella novità, uno strumento che può aiutare gli arbitri a crescere, può aiutare anche noi come società a migliorarci. Inoltre può ridurre il numero di errori che ci possono esserci in una gara. Uno strumento utile, che può essere migliorato, anche se in Italia abbiamo un problema che è quello legato a stadi e strutture. Abbiamo visto domenica che alcune azioni non sono state potute essere riviste perché le riprese non erano ottimali e questo era dovuto agli impianti che ospitano le gare di Serie C che non sono idonei al calcio professionistico. Mi aspetto che ci sia un investimento importante, anche da parte del Governo, che dia la possibilità alle società e ai Comuni di investire sugli stadi perché ne abbiamo necessità perché sono ormai obsoleti e hanno bisogno di essere rimodernati o essere costruiti nuovi”.