27 agosto 1972, il leggendario Dino Zoff esordisce con la maglia della Juventus

Dino Zoff è una delle leggende del calcio italiano. Forse dietro solo a Paolo Maldini e Roberto Baggio come icona, soprattutto per quella parata al minuto novanta di Italia-Brasile 3-2 del 1982. Eppure Zoff è arrivato alla Juventus solamente a 30 anni, nel 1972, anche se era già passato da squadre come Udinese, Mantova e Napoli. Friulano, esordisce in Serie A proprio con l'Udinese ma retrocede nella sua seconda stagione, attirando critiche che il presidente Bruseschi cerca di parare, senza riuscirci più di tanto. Così finisce in Lombardia, al Mantova, e dovrebbe essere il secondo dell'esperto Santarelli, ma in realtà si impone come primo portiere.

Vedi Napoli e poi la Juventus. Nel 1967 passa in azzurro, quando sembrava destinato oramai al Milan, dove finisce invece Cudicini. Nelle stagioni all'ombra del Vesuvio fa bene se non benissimo, riuscendo molto spesso a mantenere la propria porta inviolata, ma senza vincere alcunché. Passa, quindi, a 30 anni, in bianconero. Non ha mai alzato un trofeo, se non l'Europeo del 1968 comunque non da titolare, ma si rifarà negli anni successivi, visto che diventa una leggenda non solo del calcio italiano, ma di quello mondiale.

Il 27 agosto del 1972 Zoff esordisce con la maglia della Juve. Lo fa in Coppa Italia, contro il Foggia, mantenendo la porta inviolata. Alla fine sarà 3-0 per i bianconeri, con gol di Furino, Capello e Causio. Incredibilmente Zoff rimarrà in bianconero per 11 stagioni fino al ritiro nel 1983, l'anno dopo avere vinto il Mondiale contro la Germania.