Ternana, D'Alessandro: "Sberla con la Giana ci ha svegliato. E il ritiro è servito"

Dopo la vittoria per 3-1 di ieri sera contro il Vicenza, che ha permesso alla Ternana di conquistare la finale play off contro il Pescara, il presidente del club umbro Stefano D'Alessandro ha parlato ai canali ufficiali del club: "Prima di tutto devo ringraziare i tifosi. Riuscire a portare oltre ottomila spettatori non è stato facile, dedico principalmente questa vittoria a loro, a chi vive fuori Regione che non è potuto venire, - spiega il numero uno delle Fere - poi all’allenatore e alla squadra, siamo a metà del traguardo, quello vero ci sarà nelle prossime due partite”
D'Alessandro si sofferma poi sul cammino nei play off: “Siamo arrivati a Gorgonzola dopo delle settimane di lavoro, è stata un po’ sottovalutata. - prosegue il presidente come riporta Ternananews.it - Quella è stata una sberla che ci ha svegliato. Al ritorno l’ambiente era carico, con i tifosi, i ragazzi hanno alzato il target. Il Vicenza è una grande squadra, quando si alza il livello dell’avversario noi riusciamo a fare bene”
Spazio infine al ritiro a Roma che è servito a ricompattare la squadra: “Credo di si. Quello che ho sentito in quei giorni, se dovessi ripeterlo, sarebbe veramente antipatico. Quel ritiro ha permesso di trovare una sintonia giusta, doppie sedute per cinque giorni, lontano dalla città. Voglio sottolinearla. Il ritiro era stato definito ridicolo. La squadra ha espresso il desiderio di andare in ritiro, per preparare bene i play off”.
