Ancelotti chiarisce: "Brasile? Non volevo tradire il Real. Mai litigato con Florentino"

Nel corso dell'emozionante ultima conferenza stampa di Carlo Ancelotti come allenatore del Real Madrid, l'ex tecnico del Milan ha chiarito un paio di aspetti, prima di andarsene.
Il primo è legato alla scelta di allenare il Brasile: "Non volevo tradire il Real con un altro club", ha spiegato. Sull'ipotesi, un giorno, di tornare ancora a Madrid ha invece detto: "Queste sono cose che non so (sorride, n.d.r.). Non ho il desiderio di allenare un altro club e non volevo farlo dopo il Real Madrid. Questo è quello che ho detto e lo confermo. In futuro... non lo so. Ma la cosa più immediata è fare bene con il Real Madrid".
Il secondo aspetto è legato ad alcune voci che parlavano di un presunto litigio avuto con il Presidente del club merengue, Florentino Perez: "Questo periodo, che è stato piuttosto lungo, sta volgendo al termine, e si è concluso bene e in completo accordo con il club. Non ho mai litigato con il mio presidente, e non ne avrei avuto uno l'ultimo giorno. Inevitabile pensare che questi siano giorni speciali. È la mia ultima partita, e c'è sempre molta emozione quando finisce un periodo o una carriera. Mi sta succedendo in questi giorni, ma non sono affatto triste. Sono felice perché un periodo impressionante della mia carriera sta volgendo al termine, e ho fatto tutto il possibile per questo club. Prima o poi, questo giorno doveva arrivare, e voglio ringraziare tutti coloro che hanno lavorato con me. Mi sono divertito molto in tutto questo tempo. Ho ricevuto tanto amore e supporto. Ho allenato giocatori spettacolari".
