Brighton-Liverpool 3-0, le pagelle: March e Mitoma scatenati, Salah il grande assente

Risultato finale: Brighton-Liverpool 3-0

BRIGHTON

Sanchez 6 - Praticamente mai veramente impegnato dagli uomini di Klopp: tra i pali vive una giornata pressoché tranquilla.

Gross 6,5 - Oxlade-Chamberlain è presente solo in formazione. Motivo per cui può sganciarsi in avanti, godendo di grande libertà.

Dunk 7 - Impeccabile nella propria area di rigore: mette la museruola al povero Gakpo. Bravo anche in fase di impostazione della manovra. Dal 90+1' Webster s.v.

Colwill 7 - Vale lo stesso discorso fatto per Dunk: difficilmente si fa soprendere dalla coppia Gakpo-Salah, resi inoffensivi per l'intera durata del match.

Estupinan 6,5 - Alterna bene le due fasi e svuota la corsia mancina, favorendo le iniziative offensive di Mitoma.

Caicedo 6,5 - Motore della squadra di De Zerbi: copre ogni zolla del terreno di gioco, conferendo grande intensità alla manovra dei Seagulls.

Mac Allister 7 - Se Caicedo è il motore, lui è l'architetto della macchina perfetta di De Zerbi: innesca il vantaggio firmato March, premiando l'inserimento di Mitoma. Dal 83' Sarmiento s.v.

March 7,5 - Senza dubbio il migliore in campo: sfreccia sul lato destro e Robertson non può far altro che prendergli la targa. Sigla due gol e abbatte da solo la retroguardia di Klopp.

Lallana 6 - Meno appariscente dei suoi compagni, è comunque da sottolineare la generosità mostrata per più di un'ora di gioco. Dal 66' Veltman s.v.

Mitoma 7 - Protagonista indiscusso nella prima frazione di gioco: fa venire il mal di testa ad Alexander-Arnold, ma troppo spesso pecca di lucidità nell'ultima giocata. Nella ripresa, però, è lui a confezionare l'assist per il vantaggio firmato March. Dal 90' Lamptey s.v.

Ferguson 6,5 - Ripiega e cuce il gioco, favorendo gli inserimenti dei compagni: prima di lasciare il campo tra gli applausi, inventa per March che realizza il gol del ko. Dal 66' Welbeck 7 - Entra e dà freschezza all'attacco dei Seagulls: nel finale semina il panico in area reds e cala il tris, dopo una fantastica azione personale.

Roberto De Zerbi 7 - I suoi ragazzi rifilano una vera e propria lezione di calcio alla banda di Jurgen Klopp: un calcio pensato e ragionato, ma che sa sfruttare la verticalità come poche altre squadre nel panorama europeo.

LIVERPOOL

Alisson 5 - Non ha particolari responsabilità in occasione dei gol subiti. Ma ne prende tre in ottanta minuti: ci sono state giornate migliori per lui.

Alexander-Arnold 4,5 - Inizialmente tiene botta contro lo scatenato Mitoma ma poi, col passare dei minuti, si scioglie come neve al sole.

Matip 4,5 - In confusione come praticamente l'intera linea arretrata di Jurgen Klopp: in avvio di ripresa commette un errore madornale in disimpegno e spiana la strada al vantaggio dei Seagulls. Dal 68' Gomez s.v.

Konate 5,5 - L'unico salvabile in questa giornata tragica per i Reds: nel finale si fa però completamente bruciare da Welbeck, che cala il tris.

Robertson 4,5 - Come il compagno della fascia opposta, ci capisce ben poco: nella metà campo rivale non si vede mai, costretto a rincorrere March per novanta minuti.

Henderson 5 - Un primo tempo discreto non lo salva rispetto agli altri suoi compagni: in balia della mediana dei Seagulls nei secondi quarantacinque minuti. Dal 68' Elliott s.v.

Fabinho 4,5 - Svagato e troppo leggero davanti alla linea difensiva di Klopp: tutt'altro che una diga quest'oggi all'Amex. Dal 68' Doak s.v.

Thiago 4,5 - Come Oxlade-Chamberlain non si vede mai sul centrosinistra: un fantasma in entrambe le fasi di gioco.

Salah 5 - Potremmo chiamarlo il grande assente di questo confronto: qualche iniziativa nel primo tempo, ma poco altro.

Gakpo 5 - Non era di certo la giornata migliore per sbocciare, anzi. Viene surclassato dai centrali di De Zerbi, ma per colpe soprattutto di chi lo dovrebbe supportare.

Oxlade-Chamberlain 4,5 - Gioca fuori ruolo, per via delle diverse defezioni del reparto offensivo: è un corpo estraneo, mai partecipe alla manovra dei Reds. Dal 68' Keita s.v.

Jurgen Klopp 4 - Liverpool passivo, senza spirito e soprattutto svagato per novanta minuti: le responsabilità maggiori sono senz'altro le sue.