Caso Raul Asencio, gli avvocati delle vittime chiedono 4 anni di carcere e risarcimento

Ore difficili per Raul Asencio. Il difensore del Real Madrid è stato formalmente incriminato tre settimane fa dal Tribunale Istruttorio Numero 3 di San Bartolomé de Tirajana nell’ambito di un’indagine su un caso di diffusione illecita di contenuti sessuali, che coinvolge anche una minorenne. Insieme a lui, risultano indagati anche gli ex compagni Andres Garcia, Ferran Ruiz e Juan Rodriguez. Le accuse fanno riferimento alla registrazione e diffusione non consensuale di segreti (art. 197.1 e 197.3 del Codice penale) e all'utilizzo di materiale pedopornografico (art. 189).
Il giocatore del Real è accusato "solo" di aver rivelato segreti, mostrando il video del rapporto sessuale tra le compagne di squadra e due ragazze a terzi, oltre che di pornografia infantile, perché sapeva che nelle immagini appariva un minore. Secondo Cope, gli avvocati delle vittime hanno chiesto una condanna a quattro anni di carcere per Raul Asencio, oltre a 58.000 euro di risarcimento: 27.000 euro per lesioni temporali, 21.000 euro per postumi e stress post-traumatico e 10.000 euro per danni morali.
I media iberici precisano inoltre che la richiesta della Procura è ancora in fase di elaborazione e che, una volta che sarà stata presentata, il giudice potrà aprire il processo. Raúl Asencio, preso di mira dalla difesa perché ritiene che abbia danneggiato le due giovani donne in modo molto più grave, intende difendersi. Gli avvocati del calciatore della nazionale spagnola sono stati chiari: "Siamo tranquilli e andremo fino in fondo", dicendo di aver fiducia nella giustizia e di essere pronti a difendere l'innocenza di Asencio fino in fondo.
