Lazio, la sorpresa del ritiro è Provstgaard: il danese conquista tutti

Non sono tante le indicazioni arrivate dalla prima settimana di ritiro della Lazio in quel di Formello. Il tanto caldo romano, i ritmi forsennati delle doppie sedute e la sola amichevole contro la Primavera non hanno lasciato grande traccia, ma sicuramente alcuni spunti li hanno regalati. Le scelte di Sarri a centrocampo sono un tema trattato e ritrattato, dal ballottaggio Vecino-Dele Bashiru alla decisione di provare Belahyane come mezzala, fino alla fascia da capitano al braccio di Danilo Cataldi nell’amichevole di ieri. Chi però sta raccogliendo complimenti su complimenti è Oliver Provstgaard, ieri schierato da Sarri dal primo minuto in un’ipotetica linea difensiva titolare in vista di Como. All’esordio infatti mancherà per squalifica Alessio Romagnoli dopo il rosso con cui ha chiuso la stagione nella sconfitta interna contro il Lecce. Il danese è l’alternativa all’ex Milan a sinistra e con ogni probabilità sarà lui ad affiancare Mario Gila davanti al Como di Fabregas.
Lazio, le risposte positive di Provstgaard
"Provstgaard è fortissimo, ha la mentalità giusta per essere un calciatore professionista. Sta sempre sul pezzo, concentrato: è da ammirare e molto tosto. Siamo contenti di averlo in squadra. Cerco di aiutarlo il più possibile e se starà al 100% potrà anche giocare con noi per darci una mano”. Così Mario Gila dopo l’amichevole contro la Primavera ha elogiato le qualità di Provstgaard, che dopo i sei mesi di ambientamento in Italia dal suo arrivo a gennaio ora è pronto a mettersi in mostra. Il danese abbina un ottimo senso della posizione a piedi piuttosto educati, fattore da non sottovalutare nel gioco di Sarri. Se il classe 2003 riuscirà a entrare nel meccanismo difensivo del tecnico toscano, allora la Lazio può aver trovato un elemento di grande futuribilità in Provstgaard. Intanto servirà impatto fin da subito a Como, il primo vero banco di prova per il danese dal suo arrivo in Italia.
