Dopo la Norvegia anche la Germania protesta contro la violazione dei diritti umani in Qatar

Dopo la Norvegia nella serata di ieri anche la Germania ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei diritti umani violati in Qatar, paese che ospiterà i Mondiali del 2022, dopo le rivelazioni del Guardian sugli oltre seimila lavoratori che hanno perso la vita per la costruzione degli stadi nel paese arabo negli ultimi dieci anni. La squadra tedesca, dopo l’inno nazionale, si è unita indossando una maglia nera con una lettera bianca a formare la parola “Human Rights” (Diritti Umani). Una decisione che, come spiega Goretzka, è stata presa in maniera congiunta dai giocatori con la Federcalcio.
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