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Gladbach-Dortmund 4-2, le pagelle: Haaland non basta, Elvedi goleador per una notte

Gladbach-Dortmund 4-2, le pagelle: Haaland non basta, Elvedi goleador per una notteTUTTO mercato WEB
© foto di Antonello Sammarco/Image Sport
venerdì 22 gennaio 2021, 22:41Calcio estero
di Luca Chiarini

Borussia Monchengladbach-Borussia Dortmund 4-2
Marcatori: 11' Elvedi, 22', 28' Haaland, 32' Elvedi, 49' Bensebaini, 78' Thuram

BORUSSIA MONCHENGLADBACH

Sommer 6,5 - Haaland è un killer d'area d'altri tempi e non gli dà scampo, ma è bravo a tamponare prima sul piattone di Akanji, e poi sul colpo di testa deciso di Hummels. Saracinesca definitivamente abbassata nel secondo tempo.

Lainer 6 - Si guarda attorno con circospezione, quasi a voler evitare agguati estemporanei alle spalle. Per questo lesina le incursioni, a vantaggio di una maggiore accortezza difensiva. Scelta saggia, alla luce del risultato finale.

Ginter 6 - Si muove bene in difesa e non ha responsabilità dirette sulle due reti del Dortmund, innescate più da errori individuali che da blackout di reparto. Attenzione sempre alta, soprattutto nel finale, quando c'è da blindare un vantaggio che vale oro.

Elvedi 7,5 - Goleador per una notte: sblocca il match con una zuccata perentoria sul pallone telecomandato di Hofmann. Il raddoppio è un gioco da ragazzi: la difesa del Dortmund resta immobile dopo la battuta di Stindl, lui deposita un tap-in facile facile.

Bensebaini 7 - Nella prima metà resta un po' in ombra: non soffre particolarmente Mateu Morey, ma accompagna poco l'azione. Rischia di uscire per un dolore sinistro al ginocchio, salvo poi tirare un sospiro di sollievo e rientrare in campo. Dopo l'intervallo è tutta un'altra musica: manda fuori giri Brandt e fa tre a due con un gran gol.

Zakaria 6,5 - È schierato a sorpresa da terzo centrale. Ed è una scelta che paga, perché la sua fisicità inibisce in qualche modo quella di Haaland (anche se il tabellino racconta altro). L'unica sbavatura, perdonabile, è la chiusura tardiva proprio sul norvegese sull'uno a uno. (Dall'84' Herrmann s.v.).

Kramer 6 - In una gara così convulsa è tanto preziosa quanto opportuna la sua capacità di rassettare le cose nel mezzo. Prestazione di governo, di attenzione, di sostanza abbinata a senso pratico.

Neuhaus 6,5 - Primo tempo sulle montagne russe: la sblocca, ma interviene il VAR; gioca bene, ma perde un pallone sanguinoso sul momentaneo due a uno del Dortmund. Il filo conduttore è la qualità, indiscutibile. La stessa che mette nell'assist dalla bandierina per il poker di Thuram.

Hofmann 6,5 - Percussioni quasi sempre difficili da decifrare per la difesa del Dortmund, che va in sofferenza quando alza i giri. Cioccolatino per Elvedi, che timbra il suo primo gol su un suo spiovente arcuato. (Dal 65' Thuram 7 - Ritorno in campo con stile: chiude il match poco prima dell'ottantesimo).

Stindl 7 - Tocca a lui collegare i reparti e rifinire le transizioni. La sua giocata più importante, però, è da stopper: si pianta sulla linea di porta e ribatte di testa un gol già fatto di Emre Can. (Dal 71' Wolf 6 - Si adegua al canovaccio, né più né meno).

Plea 5,5 - La palla persa in occasione dell'uno a uno Dortmund fa un po' storcere il naso, anche se il pallone che gli arriva non è esattamente semplice da gestire. Buon lavoro di sponda, ma sbaglia più del lecito sotto porta.

BORUSSIA DORTMUND

Burki 4,5 - Nulla può sulla prima rete di Elvedi, così come sui guizzi di Bensebaini e Thuram, ma ha evidenti responsabilità sul raddoppio: si accartoccia in maniera piuttosto goffa e respinge centralmente. Tradotto: fa esattamente quel che un portiere non dovrebbe mai fare.

Mateu Morey 5 - La personalità non sembra mancargli, ma la giovane età finisce per farlo inghiottire dalla serata nera del Dortmund. (Dall'87' Tigges s.v.).

Akanji 6 - A dispetto di una fragilità difensiva disarmante, è l'unico a non perdere la bussola e a mantenere una certa compostezza. Sfiora anche il gol con un piattone in piena area disinnescato in tuffo da Sommer.

Hummels 5 - La truppa è quasi in imbarazzo sulle palle inattive. È lui, nello specifico, a perdersi Elvedi in occasione dell'uno a zero: errore da matita blu, che prova a cancellare con il colpo di testa messo in corner qualche minuto più tardi da Sommer.

Guerreiro 6 - C'è della volontà, quantomeno: non sarà sempre impeccabile, ma un po' di propulsione sulla sinistra la mette, e riesce anche a sollecitare Sommer con un sinistro secco respinto a lato dal portiere svizzero.

Bellingham 5 - Serata che non inizia sotto i migliori auspici: sonnecchia nella propria lunetta e si fa sorprendere da Hofmann, che apparecchia per il gol di Neuhaus. Per sua fortuna esiste il VAR. Prova a scuotersi, ma senza troppa convinzione. (Dal 79' Moukoko s.v.).

Emre Can 5 - Non sembra lui: perennemente in ritardo, morbido e spesso confuso. Lascia un metro a Thuram, che ha tutto il tempo di arrampicarsi a centro area e timbrare di testa il definitivo quattro a due.

Sancho 6 - Regala qua e là perle di rara bellezza, come l'aggancio volante poetico e quasi irreale, che ridà vita ad una palla che sembrava persa. Sprecone in chiusura di primo tempo, ma l'uno-due di Haaland è quasi tutto suo. Sparisce completamente nel secondo tempo.

Reus 5 - Galleggia bene tra le linee e, pur non dando l'impressione di essere al meglio della condizione, dispensa giocate di qualità purissima. Manda in porta con una palla-laser Sancho, che si divora il tre a due da pochi passi. Crollo quasi verticale nella ripresa: è il primo ad uscire.

Brandt 4,5 - Presenza quasi impercettibile in transizione. Non va oltre il compitino: troppo poco, per uno come lui. Uccellato da Bensebaini sul tre a due, quasi a rimarcare il fatto che non sia proprio serata.

Haaland 7 - Sotto porta è una sentenza. Incidenza statistica irreale: nel primo tempo ha due palle gol e le tramuta in altrettante reti che raddrizzano la prova sino ad allora traballante della squadra di Terzic. Il tracollo dopo l'intervallo, però, investe anche lui.

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