Gold Cup, Messico campione per la decima volta: USA battuti 2-1 in finale

In un’atmosfera incandescente (70.925 spettatori, per oltre il 70% tifosi messicani), il Messico ha trionfato 2‑1 sul rivale di sempre, gli Stati Uniti, nella finale di Gold Cup. Alla squadra di Pochettino non è bastata la rete di Chris Richards dopo appena quattro minuti; alla mezz’ora, Raul Jiménez ha ristabilito la parità con un tiro chirurgico da distanza ravvicinato e ha dedicato la rete all'ex compagno di squadra, Diogo Jota, morto in un incidente stradale la scorsa settimana, imitandone l'esultanza.

Il gol che ha deciso la gara è arrivato al 77′, di testa, su calcio piazzato: lo ha segnato Álvarez, anche se l'arbitro inizialmente aveva annullato per fuorigioco, poi corretto dal VAR. Il CT statunitense ha protestato per un presunto fallo di mano di Jorge Sánchez in area, non punito: un episodio molto discusso, il risultato non è cambiato più; nonostante l'assedio finale (con un’occasione non concretizzata da Patrick Agyemang), gli USA non sono riusciti a raddrizzare il risultato

Il Messico ha conquistato così la sua decima Gold Cup, la seconda consecutiva, rafforzando la propria egemonia negli scontri diretti (6‑2 nelle finali contro gli USA). Per gli Stati Uniti, che hanno disputato il torneo con un sorta di squadra B, resta la soddisfazione di aver affrontato un percorso di crescita in vista del Mondiale 2026. Una "lezione preziosa", come ha commentato lo stesso Pochettino.