Viera, addio al Las Palmas: "Non serve la sfera di cristallo. C'è un problema con l'allenatore"

Jonathan Viera aveva annunciato che avrebbe spiegato in conferenza stampa le motivazioni del suo addio al Las Palmas, club del quale è un simbolo. Le sue parole sono state molto dirette: "Non è necessario avere la sfera di cristallo per sapere che c'è un problema con l'allenatore. Non so quale sia perché non me lo ha detto, ma il mio con lui so qual è e questo basta".

Viera prosegue: "Tutto ha cominciato a complicarsi e io, per non creare un problema sempre più grande, ho parlato con il presidente e gli ho detto che era meglio farsi da parte. La 'palla' è diventata sempre più grande, non l'hanno fermata in tempo e l'unico a essere ferito sono stato io. Ho avuto un problema personale con mia moglie molto serio, ora grazie a Dio va tutto bene, tutto è perfetto così e possiamo concentrarci su altre cose. Mi fregherà sempre del calcio, è chiaro, ma in un momento del genere, cos'altro avresti dovuto fare se non avvicinarti da me e dirmi: 'Come sta tua moglie? Spero che vada tutto bene'. Non c'è più niente, il problema che ha lui con me dovete chiederlo a lui perché io non lo so".

Viera è un fiume in piena: "Penso che se c'è qualcuno che è stato giusto, coraggioso nei momenti peggiori dell'allenatore, sono stato io, ho sempre mostrato la mia faccia, in tutti i momenti in cui ha avuto un momento di crisi. Ebbene, in questo momento in cui avevo un momento di crisi, l'unica cosa che volevo era che lui venisse da me e mi dicesse: 'Ehi, spero che tua moglie stia bene, noi siamo con te.' Se poi gioco più o meno... Il presidente ha insistito con me chiedendomi di sistemare le cose, ma non si poteva più risolvere nulla, quindi questa era la cosa migliore. Pensavamo tutti che sarebbe finita diversamente, era quello che tutti meritavamo. Non so cosa succederà ora, ho tanta voglia di giocare, sto impazzendo perché è da molto tempo che non fioco e non so cosa farò, dove giocherò. Magari dovrò venire qui...".