Clotet sull'Italia: "Squadra giocosa e moderna, con alcuni tratti identitari tradizionali"

Il tecnico della SPAL Pep Clotet dalle colonne di Marca ha espresso la propria opinione sulla sfida di questa sera fra Italia e Spagna soffermandosi sul gioco degli azzurri: “L’Italia di Mancini ha segnato un grande cambiamento nel modo di giocare della Nazionale, abbiamo visto tutti una squadra che si sta allontanando dalle regole che tradizionalmente associavamo al loro calcio. Un’Italia più giocosa che non smette mai di proporre e che ha ottimi meccanismi offensivi. Questo processo affonda le radici nel gioco proposto da Antonio Conte, ma anche in quello di Maurizio Sarri che hanno contribuito a cambiare la mentalità del calcio italiano che ora si sta diffondendo a poco a poco in tutto il paese come può confermare chiunque segua da vicino questo calcio. Detto questo, ovviamente, l’Italia conserva alcuni suoi tratti identitari tradizionali che la rendono un’avversaria pericolosa. C’è un mix di qualità con la produzione di gioco data dal trio Barella-Jorginho-Verratti, la minaccia costante portata da ali come Insigne o Chiesa e la solidità difensiva offerta da Chiellini e Bonucci.
- continua ancora Clotet – Credo che stasera sarà fondamentale la battaglia in mezzo al campo per il dominio del possesso, così come sarà decisivo il modo in cui le due squadre riusciranno ad avere la meglio sul pressing avversario e riuscirà a far uscire meglio la palla da dietro. Italia e Spagna si somigliano, sono entrambe in crescita e arrivano in grande fiducia. Un fattore di vantaggio per la Spagna sarà l’assenza di un giocatore come Spinazzola, per uno sfortunato infortunio, che è senza dubbio uno dei protagonisti di questo Europeo. Un giocatore che oltre a dare un importante contributo calcistico ha risvegliato il ricordo di Fabio Grosso nella trionfante Nazionale del 2006”.
