I passaggi salienti dell'interrogatorio di Suarez a Perugia: "Nedved a cercarmi"

Scoop di Repubblica che oggi rende noto tutto l'interrogatorio del pubblico ministero di Perugia per l'esame di italiano, con alcune frasi che sono chiave per capire la situazione della scorsa estate. "Fu Nedved a cercarmi" l'ammissione del centravanti uruguagio, che spiega anche il motivo. "Pensavano avessi il passaporto italiano come mia moglie". Oltre al vicepresidente bianconero anche Paratici e Agnelli ebbero contatti con il giocatore, ma dopo il fattaccio.
"Con Nedved per l'aspetto sportivo, con Paratici e col presidente Agnelli, due o tre giorni dopo l'esame di lingua, che mi ha ringraziato per lo sforzo che avevo fatto per liberarmi dal Barcellona. Agnelli mi disse che con il calcio non si possono mai fare programmi certi. Con Agnelli non avevo parlato prima di allora".
