Luis Alberto sull'addio alla Lazio: "Sarei voluto andare al Siviglia o al Cadice"

L'ex fantasista della Lazio, Luis Alberto, nel corso di una intervista rilasciata al quotidiano spagnolo Marca ha rivelato alcuni retroscena legati al suo addio alla Capitale.
Nel corso della scorsa estate infatti, lo spagnolo ha posto fine al suo lungo matrimonio con i biancocelesti scegliendo il Qatar dove ripartire. In particolare, è stato l'Al Duhail a riuscire ad assicurarsi le sue prestazioni a fronte del pagamento di una cifra di circa 11 milioni di euro, che nessun'altra squadra ha pareggiato per accontentare le richieste di Claudio Lotito per farlo partire.
Queste le sue parole in merito: "11 milioni troppi per le altre squadre? E' così, le squadre in cui mi sarebbe piaciuto giocare non potevano permetterselo. Quali club spagnoli mi hanno cercato? Non mi sono mai nascosto e non ho intenzione di farlo adesso. Ho sempre detto che mi sarebbe piaciuto tornare a Siviglia o Cadice", ha poi spiegato.
Queste invece le sue motivazioni sulla scelta: "Era una combinazione di diverse cose. Non volevo restare in Italia perché non mi immaginavo di giocare in nessuna squadra se non nella Lazio. Mi attirava l'idea di tornare in Spagna, ma era praticamente impossibile. Inoltre, Al Duhail mi perseguitava da due anni e gli ho dato la parola. Volevo vivere esperienze diverse e, nonostante all'inizio avessi dei dubbi, credo di aver preso la decisione giusta per me e la mia famiglia. Siamo molto felici qui".
