Ibra aspetta il Giudice Sportivo, la vera insidia è la Procura: cosa rischia per le frasi a Lukaku

Completato il programma dei quarti di finale di Coppa Italia, inizia il countdown per la decisione del Giudice Sportivo, che dovrà dire la sua sullo scontro tra titani di San Siro, Romelu Lukaku contro Zlatan Ibrahimovic. Difficile che arrivi una sanzione nell’immediato, poiché nel referto dell’arbitro non dovessero esservi elementi in tal senso e anche la prova tv non risulterebbe applicabile. I due rischiano, però, soprattutto lo svedese del Milan, almeno al momento, poiché non sono chiarissime tutte le frasi che il centravanti nerazzurro ha proferito. Mentre quelle di Ibra sì, e nel mirino della Procura FIGC rischia di finire quel “go do your voodoo shit”. Una frase che, se gli inquirenti federali guidati dal dottor Chinè dovessero ritenere discriminatorio contro una pratica religiosa (quale è a tutti gli effetti il vudù), potrebbe rientrare nell’ambito di applicazione dell’articolo 28 del Codice di Giustizia Sportiva. Cosa potrebbe comportare? Dieci giornate di squalifica per Ibrahimovic o più verosimilmente, dato che un provvedimento di questo tipo e limitato alla Coppa Italia avrebbe poco valore sanzionatorio, una squalifica a tempo. A breve il verdetto del Giudice Sportivo, ma non è detto che chiuda la questione. Anzi.
