Abbiati: "Allegri diceva le cose in faccia. Non ci saranno problemi con Ibrahimovic"

Cristian Abbiati, intervistato dall'edizione odierna della Gazzetta dello Sport ha commentato l'approdo al Milan di Massimiliano Allegri: "Se si arrabbiava anche ai miei tempi? Certo. Diceva le cose in faccia a tutti, anche ai big, ma poi non portava rancore. Quando parlava, lo faceva per il bene della squadra".
In passato ci sono stati alcuni confronti fra Allegri e Ibrahimovic che però l'ex portiere è sicuro non si ripercuotano sul presente: "È normale che ci siano confronti tra i giocatori e gli allenatori. Succede quando si ha lo stesso obiettivo: vincere. Se in passato si sono scontrati un motivo c’era, ma l’importante è non portare rancore. Non penso che ci saranno problemi per la loro coesistenza al Milan".
E sul fatto di tornare a San Siro, Abbiati ha risposto: "Quest’anno non sono mai venuto... La prima cosa che mi ha detto Marco (Landucci, ndr) è 'Ti aspetto a Milanello'. Ci andrò volentieri perché stimo molto lo staff di Allegri, composto da professionisti e uomini eccezionali. In particolare sono amico di Landucci: pensate che quando giocavo avevo i suoi guanti... Spero di veder spesso vincere il Milan: quello che è successo nell’ultima stagione va dimenticato in fretta e con Max credo sia possibile farlo".
