PSG bello un tempo, il City ha forza e classe per rialzarsi. Guardiola mette un piede in finale

Una partita strana, più chiusa rispetto al previsto ma comunque spettacolare. PSG-Manchester City ha messo in campo 22 stelle che si sono equamente divise i due tempi. Nel primo meglio, molto meglio, il PSG guidato dalle idee brasiliane di Neymar. Col Manchester City praticamente annullato. Nella ripresa c’è invece solo la squadra di Guardiola che con De Bruyne e Mahrez riesce a ribaltare l’inizale vantaggio di Marquinhos e a portare a casa un 2-1 in trasferta fondamentale in vista del ritorno a Manchester. Fra i padroni di casa bene gli italiani Florenzi e Verratti, così come Angel Di Maria. Delude invece Kylian Mbappé, così come Keylor Navas. Fra gli inglesi spiccano invece De Bruyne e Mahrez, autori dei due gol, ma nella ripresa tutta la squadra di Guardiola ha giocato un grande calcio.
A fine partita proprio il catalano ha sottolineato questa divergenza fra i primi e i secondi 45’. Tanto da chiedersi quale sarà il Manchester City che vedremo in campo nel ritorno della semifinale. Era ovviamente felice l’ex Barça, anche se sa bene che fra una settimana servirà una prestazione completa, di 90’ e non solo 45’. Mastica decisamente amaro, invece, Mauricio Pochettino. Il primo tempo era stato disegnato e preparato alla perfezione, peccato che poi l’argentino ex Tottenham non sia riuscito a prendere le dovute contromisure all’alzarsi del baricentro degli avversari. E il risultato è una sconfitta che fa male ma che ancora non compromette la possibilità di raggiungere la finale.
