Le probabili formazioni di Cagliari-Inter: c'è Thuram, ballottaggio Cuadrado-Dumfries

Il mercato impazza ma il campo non aspetta: la Serie A è ripartita di gran carriera e nel weekend arriva anche il secondo turno di campionato, con tante sfide interessanti e incerte. E come sempre nelle prime giornate della stagione, c'è tanta curiosità tra i tifosi per i possibili esordio dei nuovi acquisti arrivati dal mercato estivo. Di seguito le ultime dai campi su Cagliari-Inter, raccolte dagli inviati di TMW:
▪ Cagliari-Inter - Lunedì 28 agosto, ore 20.45, Unipol Domus
▪ Arbitra Michael Fabbri, della sezione di Ravenna
▪ Classifica: Cagliari 1 punto, Inter 3 punti
▪ Diretta tv a cura di DAZN
Luvumbo ed Oristanio confermati titolari davanti, così come la difesa a tre
Dopo il buon pareggio ottenuto in casa del Torino, il Cagliari si prepara per l'esordio casalingo di lunedì sera. L'avversario fa tremare i polsi, ma seppur molto forte, l'Inter di Simone Inzaghi non è di certo imbattibile. Claudio Ranieri pensa già alle contromisure da opporre ai più quotati nerazzurri e, come accaduto contro i granata, potrebbe schierarsi a specchio. Conferma dunque per la difesa a tre, nonché per i giovanissimi Luvumbo ed Oristanio. A centrocampo ballottaggio tra Azzi e Jankto, con quest'ultimo apparso in gran spolvero nella prima giornata. (Giancarlo Cornacchia)
Arnautovic insidia Thuram davanti, Darmian stringe i denti
Acerbi lavora sempre a parte e salterà la trasferta. Darmian è rientrato in gruppo e sarà titolare, anche perché in questo momento Inzaghi non ha ancora Pavard: l’ex Torino con De Vrij e Bastoni davanti a Sommer. Ballottaggio Cuadrado-Dumfries sulla destra, in mezzo Frattesi insidia Mkhitaryan per completare il reparto con Barella e Çalhanoğlu. Dimarco nettamente favorito su Carlos Augusto per la corsia mancina. L’ottimo impatto di Arnautovic contro il Monza spinge l’austriaco a un serrato testa a testa con Thuram per affiancare Lautaro in attacco, col secondo che è comunque avanti nelle preferenze di Inzaghi. Fuori l'ultimo arrivato Sanchez. (Ivan Cardia)
