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Alla Sampdoria basta il gol di Candreva: battuto 1-0 il Torino. Zero tiri in porta dei granata

Alla Sampdoria basta il gol di Candreva: battuto 1-0 il Torino. Zero tiri in porta dei granata
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
domenica 21 marzo 2021, 16:55Serie A
di Dimitri Conti

Terminata qualche istante fa la partita tra Sampdoria e Torino. Risultato finale di 1-0, decisivo il gol di Candreva al 25'.

Le scelte di formazione, la più sofferta a Nicola - Nell’attesa per le formazioni ufficiali c’erano soprattutto un paio di ballottaggi a tener banco. Lato Sampdoria tra centrocampo e attacco: niente Silva né Damsgaard, scelte le accoppiate d’esperienza Ekdal-Thorsby e Candreva-Jankto, così come davanti Quagliarella è affiancato da Gabbiadini e non Keita Balde. Lato Torino, invece, la scelta più sofferta di Nicola riguardava il compagno d’attacco di Belotti: sia Sanabria che Zaza hanno dato ottime risposte di recente, soprattutto quest’ultimo, fondamentale con la sua doppietta nel 2-3 al Sassuolo. Gioca però il paraguaiano, con Zaza che parte dalla panchina e potrà essere utilizzato quale arma a gara in corso.

Si comincia molto piano - Anche se non fa proprio caldo, c’è il sole ad illuminare il prato di Marassi. Il primo quarto del match va in archivio quasi senza sussulti, se non per il primo tiro della partita firmato Ekdal: al minuto 8 lo svedese riceve la sponda di Gabbiadini e batte in porta col destro, spedendo però largo. Per il resto tanta fase di studio e pochi spunti per evitare errori tecnici frequenti.

La Samp passa al primo tiro in porta - Dopo una lunghissima fase di tregua, ecco il guizzo. Ci pensa Augello, forse uno dei meno accreditati: bravissimo invece l’esterno mancino a scappar via a Lyanco e imbucare per Gabbiadini. Molto intelligente il tocco a smarcare Candreva, rimasto solo: sul diagonale dell’esterno di casa, Sirigu non può nulla. Al 25’, dunque, il vantaggio Samp al primo tiro nello specchio della porta.

Il legno evita il raddoppio blucerchiato - Chi si aspetta una vigorosa reazione immediata del Torino, di quelle d’impeto, rimarrà deluso. Infatti è la Sampdoria a manovrare ancora meglio, e concludere il primo tempo con maggiore pericolosità: dieci minuti dopo il vantaggio potrebbe arrivare il raddoppio, ma il palo nega la gioia dell’ex a Quagliarella. Destro potente del 27 di casa, sporcato però in maniera decisiva da Ansaldi: la palla sbatte sul lato esterno del legno e va fuori. Del Torino pochissime tracce: giusto una sporcata fatale di Belotti, che toglie la palla dalla disponibilità di Gojak, e un tiro di Mandragora ribattuto da Bereszynski. Davvero troppo poco.

Quagliarella non demorde - Il secondo tempo ricomincia più o meno con lo stesso canovaccio del primo, anche se il Torino prova ad avanzare sul campo. Quagliarella è però il protagonista dei primissimi minuti, con due tentativi dalla distanza (uno veramente da lontanissimo) disinnescati da Sirigu. Belotti prova quindi ad interrompere l’impasse granata, ma calcia altissimo.

Nicola mette Zaza e cambia modulo - Nicola, che all’intervallo non aveva effettuato sostituzioni, si gioca il primo slot con decisione, inserendo l’attesissimo Zaza e Verdi al posto di Sanabria (spento) e Vojvoda, cambiando anche il modulo: Torino che passa al 4-4-2, cercando di alzare davvero il baricentro. Per molti minuti, però, la produzione stenta ancora: Gojak ci prova da fuori ma calcia largo.

Un infortunio per parte. Il Toro spinge - Al 73’ ecco l’azione più pericolosa nella partita del Torino: Ansaldi si disimpegna ancora molto bene sulla fascia sinistra, crossando sul secondo palo: Belotti sale in cielo, ma non riesce ad indirizzare il colpo di testa nello specchio. Quindi due infortuni, con altrettanti cambi forzati, uno per parte: prima si fa male Tonelli, quindi è invece Rincon che deve lasciare il campo, per un colpo alla testa.

Sei di recupero, ma il Toro non tira - Il baricentro granata sale, è vero, ma con questo non arrivano comunque altre occasioni in dote. Anzi, negli assalti all'arma bianca dei 6 minuti di recupero, è paradossalmente la Samp a rendersi pericolosa in ripartenza, con diagonale impreciso di Jankto. Niente da fare dunque per il Torino, che si arrende al gol di Candreva e alla sua incapacità di mettere insieme un solo tiro in porta nell'arco dei novanta minuti più recupero.

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