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Atalanta-Napoli 4-2, le pagelle: Muriel danza, disastro Bakayoko. Romero ombra di Osimhen

Atalanta-Napoli 4-2, le pagelle: Muriel danza, disastro Bakayoko. Romero ombra di OsimhenTUTTO mercato WEB
© foto di www.imagephotoagency.it
lunedì 22 febbraio 2021, 06:40Serie A
di Dimitri Conti
fonte pagelle del Napoli, Pierpaolo Matrone

Risultato: Atalanta - Napoli 4-2
52' Zapata (A); 58' Zielinski (N); 64' Gosens (A); 71' Muriel (A); 76' aut. Gosens (N); 79' Romero (A)

ATALANTA

Gollini 6 - Primo tra i due portieri a doversi sporcare i guanti, per un intervento però piuttosto semplice. Nella ripresa nessuna parata, cade due volte ma non ha responsabilità.
Toloi 6 - In attesa di conoscere se il suo futuro sarà azzurro con la Nazionale, il suo presente azzurro (nel senso di Napoli) racconta di una serata abbastanza tranquilla per lui.
Romero 7,5 - Marcatura perfetta quella che applica ai danni di Osimhen: diventa l'ombra del nigeriano, anticipandone spesso e volentieri le intenzioni. Non solo, perché sublima la sua prova andando a segnare il gol che fa calare il sipario.
Djimsiti 6,5 - Duro, ruvido come al solito, non risparmia colpi agli avversari tanto da rimediare l'ammonizione che gli costerà la squalifica contro la Sampdoria. La sua sponda sul 4-2 però è da sottolineare.
Maehle 6 - Il più brillante e propositivo nel freddo primo tempo atalantino, è invece quello che si mette meno in mostra quando il livello complessivo dei suoi compagni cresce. Vale comunque un sei.
(dal 90' Sutalo s.v.)
De Roon 5,5 - Ormai è chiaro: non sa solo picchiare. Lucidissimo nel manovrare la palla sin dal basso, si macchia però di una mancata rincorsa su Zielinski che costa l'1-1. E la sufficienza.
Freuler 6 - Corsa e ordine al servizio del centrocampo orobico, lo svizzero rimane sempre nel retro della bottega, ma è proprio da lì che può gestire il gioco come sa fare. Prova onesta prima di uscire.
(dal 79' Pasalic s.v.)
Gosens 6,5 - Serata da montagne russe: nel primo tempo per vederlo serve il lanternino, mentre nel secondo è puntuale all'appuntamento col cross di Zapata per il 2-1, ma anche su quello di Politano per l'autogol che riapre il match.
Pessina 6,5 - Chiede un rigore al 17', ma ancor più di lui Gasperini, tanto da venir espulso. Non sarà probabilmente la sua miglior prestazione da quando è a Bergamo, ma conferma le buone recensioni recenti.
(dall'84' Palomino s.v.)
Zapata 7,5 - Dopo aver giocato a nascondino nel primo tempo, esce dall'anonimato sbloccando il match di potenza grazie al connazionale Muriel, e al primo gol di testa del suo campionato. Ingrassa il bottino con l'assist per Gosens.
(dal 90' Malinovskyi s.v.)
Muriel 8 - Ben più coinvolto di Zapata, arretra o si allarga per creare spazi nuovi. Come in occasione del gol del vantaggio, nato dal suo movimento laterale con assist annesso. Poi si mette in proprio, e a passi di danza spolvera l'incrocio.
(dall'84' Miranchuk s.v.)
Allenatore: Gasperini (dal 25' Gritti) 7 - Lascia Ilicic a sedere e schiera insieme le due prime punte colombiane Muriel-Zapata. La sua presenza in panchina dura solamente 25': il nervosismo a causa del rigore (a suo avviso solare) non fischiato su Pessina gli costa qualche parola di troppo verso Di Bello, che sopporta qualche minuto prima di cacciarlo. Va in tribuna e subentra Gritti. La macchina è talmente ben oleata che viaggia di fatto col pilota automatico, consentendo una leggerezza che in altre circostanze (vedi pubblico presente) rischiava di avere un'incidenza diversa. Però incassa vittoria e tre punti.

NAPOLI

Meret 5,5 - Tre gol da distanza ravvicinata, un altro imparabile nel sette. Non ha colpe in questa debacle.
Di Lorenzo 5 - Quando crossa, colpisce sempre gli avversari. Ma soprattutto in fase difensiva sembra involuto. Perde Gosens sul gol, alle sue spalle. In difficoltà.
Rrahmani 5 - Non al livello del match con la Juve, ma neanche di quello col Verona. E' più nei meccanismi difensivi, ma ogni tanto dimentica di scalare per tempo.
Maksimovic 5 - Altra prestazione da rivedere. Non marca stretto, come vorrebbe Gattuso. Non s'intende con Mario Rui in occasione della rete di Zapata. (dal 78' Koulibaly s.v.)
Mario Rui 5 - Si fa fatica a spiegare il motivo per il quale ci sia lui a marcare Zapata in occasione del gol. Viene sistematicamente saltato sulla corsia. Colpe anche sulla seconda rete.
(dal 78' Ghoulam s.v.)
Fabian Ruiz 5,5 - Si propone sempre, cercando di prendere in mano le redini del gioco. Ma non è ancora al meglio della condizione e si vede.
Bakayoko 4,5 - Un disastro dietro l'altro. Perde tutti i contrasti, si fa soffiare una miriade di pallone sulla trequarti e ha la responsabilità di almeno uno dei quattro gol subiti. Gara da dimenticare.
Politano 6,5 - E' dal suo piede che nascono entrambi i gol del Napoli. Bello l'assist per Zielinski, insidioso il traversone che causa l'autogol di Gosens. Nonostante avesse ancora un problemino al costato, è uno dei pochi a salvarsi.
Zielinski 6 - La sufficienza è dovuta alla botta di destro, al volo, dall'altissimo coefficiente di difficoltà, che pareggia temporaneamente i conti. Da uno che fa gol così ci si aspetta molto di più.
(dall'84' Lobotka s.v.)
Elmas 5 - Gioca in una posizione non sua, al posto di Insigne, e fa molta fatica. Nessuna giocata degna di nota e tanta difficoltà a tenere il pallone.
(dal 53' Insigne 5,5 - Tanti tagli, i movimenti ci sono, ma non incide come ci si potrebbe aspettare).
Osimhen 5 - Arriva sul pallone sempre dopo Romero, che lo tallona per tutto il match. E' troppo isolato, la partita per lui è ancor più complicata. Nel finale spaventa tutti dopo un colpo alla testa che gli fa perdere i sensi.
Allenatore: Gattuso 5 - Arriva a Bergamo con un obiettivo: non prenderle. E, memore della debacle in Coppa Italia, non palleggiare. Il Napoli dunque difende stretto (15 metri in media tra il giocatore meno avanzato e quello più avanzato) e si affida ai lanci lunghi verso Osimhen, facendo solo il solletico all'Atalanta. I due gol sono abbastanza casuali, quelli subiti invece no: la linea non è ben organizzata, come s'era già visto col Granada.

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