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C'era una volta lo stile Juve: dalla fuitina di Ronaldo al secondo caso McKennie

C'era una volta lo stile Juve: dalla fuitina di Ronaldo al secondo caso McKennieTUTTO mercato WEB
© foto di Daniele Buffa/Image Sport
mercoledì 8 settembre 2021, 14:08Serie A
di Ivan Cardia

Capelli corti, abito formale, rigore sabaudo. Orecchini e tatuaggi, ma figuriamoci. È sempre stato chiaro lo stile degli Agnelli, Umberto e Gianni: diversi, ma entrambi mai sopra le righe. Lo stile Juventus, un po' enfatizzato ma raccontato da tanti protagonisti del tempo. La Vecchia Signora dei soldatini che infatti a qualcuno non è mai andata giù anche per questo, nella quale se sbagliavi eri semplicemente fuori posto. Ha imparato a glissare e sorvolare, nel corso del tempo, e il secondo caso Weston McKennie, anche se questa volta il ragazzo era sotto la responsabilità della propria nazionale, è solo l'ultimo episodio che a qualcuno, lì nel glorioso passato bianconero, non andrebbe troppo giù.

Le feste di Weston e la fuitina di Ronaldo. L'ultima stagione, del resto, è stata costellata di piccoli incidenti di percorso. Su tutti, quello che ha visto ancora protagonista lo stesso McKennie: una festa (o una cena, aspetto mai chiarito) a casa, con alcuni compagni di squadra. Peccato si fosse in zona rossa: a casa ci restano per un altro po', messi a riposo dalla società. A differenza di Cristiano Ronaldo, in campo pochi giorni d'amore e di compleanno con Georgina, sulla motoslitta a Cormayeur. Era una zona arancione, del resto. E ancora, i "vaffa" di Andrea Agnelli nella schermaglia con Conte e le multe nei confronti del duo poi separato Paratici-Nedved, esuberanti a bordo campo. In tempi un po' meno recenti, ci sono stati gli incidenti, questa volta automobilistici, di Caceres e Vidal nel 2015, in entrambi i casi in stato di ebbrezza, ma gestiti con due pesi e due misure. L'ultimo anno, però, colpisce perché di grattacapi da gestire ve ne sono stati parecchi, e quasi sempre decisamente lontani dallo stile Juve. Considerato che qualche dubbio c'era già prima, e non a caso la società ha provato in tutti i modi a far capire che era sul mercato, come gestirà ora il ritorno di McKennie?

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