Conte: "Sogno la Champions. Ma non è facile, il City di Guardiola ci ha messo 7 anni"

L'allenatore Antonio Conte ha rilasciato una lunga intervista al tabloid 'Telegraph' e ha parlato, tra le altre cose, dei sogni da allenatore ancora da realizzare: "Onestamente un sogno ce l’ho: un giorno mi piacerebbe sollevare la Champions League anche da allenatore. So che è molto difficile, la gente pensa che sia semplice, ma devi trovarti nel club giusto, un club che corrisponda alle tue ambizioni, un club pronto a fare l'ultimo passo per vincere la Champions. Basta vedere il Manchester City, quanto ci ha messo a costruire quel successo. Sette anni, no?"
Poi in un altro passaggio ha aggiunto: "Vorrei regalare questa gioia a mio padre. Mi ha detto ‘Vorrei vederti sollevare la Champions League’. Non è semplice, ma tutti hanno diritto ad avere un sogno".
Per Conte, la prossima dovrà essere una squadra con l'ambizione e la possibilità di vincere trofei: "Per me ora è impossibile lavorare per una squadra che aspira solo a dare spettacolo, perché l’aspettativa nei miei confronti è esclusivamente legata alla vittoria. Amo il mio passato, ma allo stesso tempo l’aspettativa che implica è sempre molto alta. E se non vinci, hai fallito. L’opzione ideale è far divertire la gente e vincere".
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