Coppa Italia, Sampdoria-Como: inizia l'era Fabregas, tanti gli ex presenti

Prosegue la programmazione dei trentaduesimi di finali di Coppa Italia, con la sfida a chiudere a giornata tra Sampdoria e Como. I riflettori cadono proprio su questi ultimi, al loro rientro in Serie A dopo più di venti anni: promozione ottenuta direttamente senza nemmeno passare dai playoff. La campagna acquisti dei Lariani ha arricchito il valore della squadra, grazie all'arrivo di nomi altisonanti che hanno rinvigorito una piazza già festosa. I blucerchiati, invece, nonostante il loro percorso sia stato interrotto al primo turno eliminatorio nei playoff di Serie B, si presentano con la consapevolezza di volerci riprovare nuovamente. Appuntamento alle 20:45 allo stadio Luigi Ferraris di Genova, dirige il Sig. Giuseppe Collu di Cagliari.
COME ARRIVA LA SAMPDORIA - I padroni di casa, acclamati dalla solita calorosa cornice di pubblico, si appresta a scendere in campo con un 3-4-2-1; dubbio fin dalle retrovie con Ghidotti che, come nell'amichevole contro l'Empoli, dovrebbe partire davanti nelle gerarchie, attenzione però al Vismara, in arrivo dall'Atalanta. La difesa dovrebbe invece essere a tre con Romagnoli, uno tra Vulikic e Leoni - condizioni precarie - e Bereszynski; La linea di centrocampo dovrebbe vedere la titolarità di Bellemo e Ioannou - altri ex di turno - oltre a Yepes e Venuti. In attacco Coda e Tutino, sostenuti dall'ex centrocampista dell'Inter, Akinsanmiro.
COME ARRIVA IL COMO - Fabregas, alla sua prima stagione ufficiale dall'inizio nel mondo dei professionisti, risponde con il 4-2-3-1: Il grande ex, Emil Audero, tra i pali; difesa composta da Iovine, Dossena, Moreno e uno tra Barba e Varane. Coppia in mediana formata da Mazzitelli e Braunoder; Strefezza, Cutrone e Da Cunha alle spalle di Belotti, punta di diamante.
